Seravezza ricorda Amos Paoli con una rassegna cinematografica

11 giugno 2018 | 11:52
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Seravezza ricorda Amos Paoli con una rassegna cinematografica

La figura del partigiano seravezzino Amos Paoli, medaglia d’oro al valore militare, sarà ricordata con una serie di iniziative frutto della collaborazione tra il Comune di Seravezza, l’Anpi, il Comitato Amos Paoli e il cinema delle Scuderie Granducali. La tradizionale celebrazione a Riomagno, in programma sabato 30 giugno, sarà introdotta anche quest’anno da una piccola rassegna cinematografica che proporrà una riflessione sui temi della guerra, della resistenza alle oppressioni, della libertà. La rassegna si aprirà giovedì (14 giugno) con Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani, ispirato all’omonimo romanzo di Beppe Fenoglio.

“La rassegna è diventata una bella consuetudine – dichiara il presidente del consiglio comunale Riccardo Biagi – ed è particolarmente rivolta ai giovani che attraverso un mezzo così immersivo e suggestivo come il cinema possono arricchire il loro bagaglio di conoscenze sul nostro recente passato. Quest’anno, il programma delle proiezioni è davvero interessante e di ciò ringrazio Riccardo Pozzi di Apuania Cineservice, sempre molto competente e attento nella selezione delle proposte”.
In Una questione privata, Paolo e Vittorio Taviani affrontano uno dei testi sacri della letteratura italiana con il piglio che deriva loro da una lunga militanza cinematografica e da una conoscenza profonda della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana. La serata offrirà anche l’occasione per ricordare il regista Vittorio Taviani recentemente scomparso.
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 21 giugno con un documentario di recentissima produzione: Pertini il combattente, scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo. Il film raccoglie video interviste, materiale di repertorio, testimonianze (da Giorgio Napolitano a Dino Zoff, da Paolo Mieli a Ricky Tognazzi), ricostruzioni fiction e persino animazioni tratte dalla graphic novel di Manuelle Mureddu per raccontare la figura del presidente più amato dagli italiani che fu in carica dal 1978 al 1985.
Chiude la rassegna, giovedì 28 giugno, un documentario di produzione indipendente: La memoria degli ultimi, di Samuele Rossi. Partendo dalla domanda sul significato dell’anniversario della Liberazione e delle sue celebrazioni, il film ripercorre gli anni della Resistenza attraverso le parole di un gruppo di partigiani nati fra il 1920 e il 1927, dunque fra gli ultimi della loro generazione ad essere ancora in grado, con grande lucidità, di raccontare la loro esperienza. Il film è un viaggio emozionante nella memoria. Ma è anche un racconto colorato dalla nostalgia degli anni che hanno coinciso con la giovinezza di chi li racconta. Alla proiezione sarà presente il regista Samuele Rossi.
Le proiezioni avranno inizio alle 21,30. Il costo del singolo biglietto è di 4 euro (abbonamento per le tre serate: 9 euro).