“Antonio Puccini, una vita all’ombra del padre”, si presenta il libro di Nicolini

13 giugno 2018 | 08:49
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“Antonio Puccini, una vita all’ombra del padre”, si presenta il libro di Nicolini

Nell’ambito della mostra fotografica Versilia – ricordi di un’estate al mare 1880-1940 allestita a Villa Argentina sarà presentato domani (14 giugno) alle 18, il libro Antonio Puccini – una vita all’ombra del padre scritto da Luigi Nicolini e dedicato al figlio del grande compositore Giacomo Puccini. A presentare il volume, oltre all’autore, sarà il professor Manrico Testi in un evento realizzato in collaborazione con Pezzini editore di Viareggio.

“…Vivere insieme per sempre col nostro bambino…”: così scrive Giacomo a Elvira con parole di profonda tenerezza nei confronti del suo piccolo Antonio. Molti anni dopo, negli ultimi terribili giorni di vita del maestro, il figlio gli è accanto instancabilmente con altrettanta tenerezza: “Povero papà! Fa pena vederlo così abbattuto e impressionato”. In mezzo a questi due momenti, la vita con le sue complesse dinamiche, ancora più complesse se il padre si chiama Giacomo Puccini e la madre è una donna già sposata che, per amore del musicista, non ha esitato ad abbandonare la famiglia”.
Luigi Nicolini, terminati gli studi classici, si è diplomato con il massimo dei voti in Pianoforte e in Composizione. Ha suonato, sia come solista che con l’orchestra, nei maggiori centri europei. Si è esibito, tra l’altro, all’interno di programmi radiofonici Rai. È compositore di musica melodica, sacra e sinfonica. Ha composto le opere liriche La zingara guerriera e Il dubbio; è autore di libri e saggi di argomento vario, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
La mostra fotografica allestita a Villa Argentina (oltre 70 le immagini esposte nelle sale della villa Liberty) è curata da Enrico Stefanelli e promossa dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Provincia di Lucca, in collaborazione con il Comune di Viareggio e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara e con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Camaiore, Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema. Le immagini sono tratte dagli archivi fotografici della Provincia di Lucca, e dagli archivi Alinari e Chini.
La mostra resterà aperta fino al 22 luglio ad ingresso libero.