Giovannetti: “Sanità disumana, mi batterò per modificare legge 84”

14 giugno 2018 | 11:58
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Giovannetti: “Sanità disumana, mi batterò per modificare legge 84”

“Quando un sistema sanitario spedisce tua suocera di 83 anni a Piombino per farsi una risonanza, dopo 4 mesi dal momento che l’hai prenotata, e tu sei costretto a rivolgersi al privato, se hai ovviamente la possibilità economica, significa che il sistema ha fallito”. Questo quanto ha detto Alberto Giovannetti, candidato sindaco del centro destra al ballottaggio del 24 giugno a Pietrasanta.

“Il mio caso non è certo l’unico – racconta Giovannetti – Da sindaco proporrò ai consiglieri regionali del centro destra, coalizione che rappresento, di modificare la legge 84 che ha riformato le nostre Asl creando l’ennesimo carrozzone mangia soldi, tagliato i servizi ed i reparti, moltiplicato le poltrone, allungato le liste di attesa e messo il personale ospedaliero nelle peggiori condizioni per curarci. Al nostro ospedale Versilia mancano un centinaio tra medici, infermieri e Oss. Il pronto soccorso è perennemente con l’acqua alla gola. Dobbiamo tornare alle vecchie Asl e al vecchio modello che funzionava bene, era tempestivo e vicino ai cittadini. Sulla sanità continueremo a fare una battaglia senza quartiere coinvolgendo tutte le forze politiche che hanno a cuore la salute dei cittadini perché deve restare pubblica e funzionare da pubblica. Personalmente ho firmato la petizione per l’abrogazione. Ma non conta nulla se questa azione non ha un effetto sulla politica regionale. Questo sarà un mio impegno personale”.
“A rafforzare il crollo della nostra sanità – dice Giovannetti – è stato il ministero della salute che ha declassato la Regione Toscana – al suo posto l’Umbria – tra le regioni che forniscono gli indicatori migliori per il riparto del fondo sanitario. E questo grazie ad una politica che ha smantellato un settore funzionava. E se pensiamo l’85 per cento del bilancio regionale è destinato alla sanità è chiaro come siano gestite le risorse dei cittadini”. 
Giovannetti aveva partecipato anche alla protesta di fronte al pronto soccorso dell’ospedale Versilia: “Il Partito Democratico – conclude – e la sinistra sono riusciti a sfasciare anche una delle eccellenze della nostra regione che era la sanità. A farla diventare disumana. Eravamo orgogliosi dei nostri ospedali, dei servizi, delle cure. Oggi è un disastro e questo grazie alla connivenza di quella politica che ha scambiato la nostra salute per le poltrone. Mi scandalizza il fatto che l’altro candidato (Ettore Neri), che della Società della salute è stato presidente per tanti anni, non abbia mai protestato ma sia stato, al contrario, spettatore silenzioso ed obbediente lasciandosi scivolare sulla pelle ogni decisione”.