Palazzo della cultura e mobilità, ok incontro a Villa Bertelli

Si è tenuto ieri sera (14 giugno) a Villa Bertelli il terzo ed ultimo incontro di partecipazione, promossi dall’amministrazione comunale, dei tre previsti per l’informazione e la formazione.
All’ordine del giorno informazioni sul tema della mobilità futura, ritenuto dai partecipanti agli incontri come il tema più rilevante da affrontare e sul Palazzo Quartieri, indicato come Palazzo della cultura, con riferimento particolare alla destinazione da dare all’uso dei piani primo e secondo.
La serata è stata introdotta riportando i risultati dell’incontro precedente ed invitando i presenti a rinviare la discussione sulla mobilità alla fine della stagione estiva onde poter impostare uno specifico percorso partecipato sull’argomento. Tale richiesta è sta motivata dalla necessità, avvertita dalla amministrazione comunale, di avere prioritariamente dai cittadini un orientamento sulla destinazione da dare al primo e secondo piano di Palazzo Quartieri. “Si è passati pertanto alla parte tecnico informativa – spiega il Comune in una nota – con l’intervento dell’architetto Michelangelo Chiti che ha illustrato le varie fasi dello studio che ha portato alla stesura del progetto attuale, ancora suscettibile di modifiche migliorative alla luce di quelli che saranno i risultati del percorso partecipato – da promuovere entro settembre prossimo e che dovrebbe vedere la propria conclusione entro l’autunno – e della prima esperienza d’uso della inauguranda biblioteca posta al piano terra dello stabile. L’architetto ha fornito tutte le informazioni necessarie e gli approfondimenti richiesti dai presenti. Il prossimo appuntamento sarà con i facilitatori cioè con coloro che, avendo partecipato a più del 75% del tempo impegnato nei tre incontri, avranno acquisito tale titolo. Riconoscimento che consentirà loro di costituire una sorta di giuria dei cittadini, il soggetto che l’amministrazione comunale terrà come punto di riferimento per tutto ciò che riguarderà il tema della Partecipazione e cioè la scelta delle modalità, delle tempistiche e delle tecniche che dovranno essere attuate ed adottate nella realizzazione dei percorsi partecipati. La giuria dei Cittadini potrà essere comunque aperta al contributo di chiunque vorrà parteciparvi, in tal caso le riunioni saranno pubbliche ed adeguatamente pubblicizzate”.
“Mi ritengo molto soddisfatta della serata – spiega il consigliere delegato Sabrina Nardini -: i partecipanti si sono espressi su Palazzo della Cultura, hanno manifestato i loro dubbi e le proposte in un confronto creativo che è solo l’inizio di una collaborazione costruttiva che porterà a decisioni partecipate e condivise. E’ stato consegnato del materiale informativo, le piantine di Palazzo della Cultura, in modo che gli interessati siano informati e possano riflettere sul tema. Stiamo predisponendo uno spazio sul sito comunale in cui poter inserire il materiale di discussione dei prossimi percorsi partecipativi che affronteranno i temi Palazzo della cultura e mobilità cittadina”.