I Care, Baldini scrive al prefetto: “Non ancora consegnati gli atti sui ricorsi”

20 giugno 2018 | 09:36
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I Care, Baldini scrive al prefetto: “Non ancora consegnati gli atti sui ricorsi”

Richiesta di accesso agli atti sui ricorsi contro le riscossioni di I Care, il consigliere comunale di Movimento Cittadini Viareggio e Torre del Lago, Massimiliano Baldini si rivolge al prefetto. “Il Comune di Viareggio ed i suoi organi ed uffici competenti – spiega Baldini – non garantiscono il rispetto delle mie prerogative di consigliere comunale come previste e sancite dal regolamento del consiglio comunale”.

“Questa mattina (20 giugno) – racconta Baldini – recatomi agli uffici della presidenza del consiglio comunale per verificare se le istanze di richiesta atti dal sottoscritto presentate per ricevere copia degli atti richiesti ad I Care in merito ai ricorsi, contenziosi ed annullamenti delle cartelle di pagamento così come rispetto ad altri riguardanti il carteggio intercorso fra ex segretario artistico ed assessore alla cultura avessero avuto esito, ho dovuto constatare che non vi era traccia di alcun documento. Venerdì prossimo – continua – nel corso dei numerosi appuntamenti elettorali, sarò insieme al ministro dell’interno Matteo Salvini sia a Pietrasanta che a Pisa ed, a margine di tali incontri, provvederò a notiziarlo non solo delle tante questioni fondamentali ed urgenti che riguardano la sicurezza dei cittadini, delle famiglie e delle imprese a Viareggio ed in Versilia ma altresì del problema del rispetto delle regole che sovrintendono la dialettica dei Consigli Comunali e che, laddove vanificate come spesso accade, debbono essere fatte rispettare dalle prefetture competenti”.
“Ancora una volta – si legge nella lettera inviata al prefetto – le mie richieste atti non trovano soddisfazione nei tempi previsti e gli organi competenti rimangono inattivi e silenti di fronte ai loro doveri. Nella fattispecie ho provveduto a protocollare una prima istanza al presidente di I Care, società partecipata del Comune di Viareggio, inoltrandola anche al sindaco, al presidente del consiglio ed al segretario comunale oltre che ad altri, chiedendo la consegna degli atti nei termini regolamentari di cui all’articolo 29 comma 3, come correttamente segnalato dagli stessi uffici della Segreteria del Consiglio Comunale nella lettera di accompaganamento. Termini di consegna che sono pari a 3 giorni dal protocollo dell’istanza, salvo specifica motivazione scritta, al momento di presentazione dell’istanza, di richiesta di maggior tempo da parte dell’ente per la complessità della richiesta, che in ogni caso non può superare i 7 giorni. L’istanza è stata presentata in data 15 giugno e a stamani, trascorsi ben 5 giorni, non solo non vi è traccia di alcuna documentazione ma nemmeno di alcuna risposta. Parimenti, sempre in data 15 giugno, ai sensi del medesimo articolo del Regolamento del consiglio comunale, ho fatto istanza al presidente del consiglio, al Sindaco ed al Segretario Comunale, di ricevere copia di un carteggio, protocollato in comune, intercorso fra l’ex segretario artistico del Festival Pucciniano e l’assessore di riferimento. Anche in questo caso ‘tamquam non esset’, nessuno ha fornito alcun documento, nessuno risponde malgrado siano trascorsi ben 5 giorni dal protocollo dell’istanza. Evidentemente si ritiene, ancora una volta, che le regole siano tranquillamente ‘disprezzabili’. Si tratta di un ‘vulnus’ grave alla democrazia, alle regole della dialettica fra le parti, ed al fisiologico e doveroso controllo che le forze di minoranze sono chiamate a svolgere verso gli atti che assume l’amministrazione in carica. Comprenderà bene – continua Baldini nella lettera – che questo ‘andazzo’ non è tollerabile oltre, e che è necessario ripristinare quanto prima il regolare e costante rispetto dei regolamenti e delle prerogative dei consiglieri comunali nell’esercizio delle proprie funzioni. Pertanto, alla luce di quanto sopra, sono a richiederle di voler intervenire per richiamare gli organi del Comune di Viareggio affinchè provvedano a far rispettare il regolamento del consiglio comunale in ogni suo aspetto, ivi compreso quello inerente la fattispecie in esame. Stante il reiterarsi continuo di tali comportamenti ed atteggiamenti in più svariate occasioni, non solo nei miei confronti ma anche nei confronti di molti altri colleghi delle forze di minoranza – conclude – che siedono in consiglio comunale a Viareggio e di cui lei stessa è a conoscenza per averle più volte segnalato tali fatti per scritto ed attraverso incontri con il Prefetto e con altri funzionari alla Prefettura di Lucca, evidentemente senza esito, provvedo altresì ad inviare la presente all’attenzione del ministro dell’interno per opportuna conoscenza”.