
Si chiama Residenza d’artista ed è il progetto nato dalla collaborazione tra il Photolux Festival, il Centre Méditerranéen de la photographie e Marco Matteo Pulga, che gode del patrocinio del Comune di Viareggio.
L’iniziativa, presentata questa mattina (22 giugno) nel corso di una conferenza stampa, (presenti l’assessore alla cultura Sandra Mei, Matteo Pulga ideatore del progetto, Enrico Stefanelli direttore del Photolux Festival) si propone di incoraggiare la ricerca e lo scambio culturale, e di promuovere la giovane fotografia emergente a livello internazionale. I fotografi vincitori avranno la possibilità di sviluppare un progetto personale che, al termine della residenza, sarà presentato ed esposto.
Di cosa si tratta? A partire dall’edizione del 2017, Photolux ha attivato due progetti di collaborazione con realtà europee che offrono agli autori dei migliori portfolio la possibilità di svolgere una residenza d’artista in Europa.
La prima collaborazione è stata attivata con il Centre Méditerranéen de la Photographie di Bastia, in Corsica. La seconda collaborazione invece è European Residence Award e vede coinvolti i festival internazionali di fotografia: Kaunas Photo, Kaunas (Lituania); PhotAmnuales, Beauvais, (Francia); Pix.house Poznan, (Polonia) oltre ovviamente al Photolux Festival di Lucca.
In sostanza, si da’ la possibilità ad artisti emergenti di risiedere quindici giorni presso una località selezionata, con un rimborso spese per i costi di viaggio e una borsa per la copertura delle spese dal valore di 1000 euro.
Quest’anno, grazie al prezioso supporto di Marco Matteo Pulga, dal 28 aprile al 13 maggio, la fotografa Lola Reboud ha avuto l’opportunità di lavorare nel territorio di Viareggio e della Versilia.
Partendo dall’incontro con le persone che vivono nella città di Viareggio e della Versilia, il progetto di Lola Reboud, durante le settimane di Residenza, si concentrerà sul legame tra i luoghi e le attività, in relazione alle atmosfere climatiche primaverili.
Il progetto fotografico di Lola, partendo dall’incontro con le persone che vivono nella città di Viareggio e della Versilia, si concentrerà sul legame tra i luoghi e le attività, in relazione ai cambiamenti climatici durante la primavera.
Il lavoro di Lola Rebound sarà esposto nel corso del prossimo Photolux Festival e poi verrà ospitato nei maggiori festival europei di fotografia.
Uno sguardo al futuro che ha nel cuore le radici di Viareggio
La residenza d’artista di Lola Rebound è stata resa possibile dal progetto musicale legato al ricordo del maestro Pulga.
Nel 1980, dopo un abbandono decennale di questa tradizione, la nuova presidenza del comitato Carnevale di Viareggio diede vita al Festival dei Rioni, ovvero la rinascita della Festa della Canzonetta. Si trattava di un concorso canoro nel corso del quale i Rioni di Viareggio proponevano un brano musicale e un breve frammento di teatro dialettale, detto “sketche”. Era proprio il 1980 quando, al termine delle tre serate al Teatro Eden, presentate da Claudio Sottili e patrocinate da Radio Montecarlo, il pubblico con il proprio voto, proclamò la vittoria di Ride Viareggio del Maestro Anselmo Pulga.
A dieci anni dalla scomparsa del Maestro il figlio Marco ha voluto dare una nuova veste a Ride Viareggio seguendo la filosofia del padre (“Io cerco di cambiare, cambio sempre: scrivo nuove musiche e le butto via per farne di nuove più belle, prima che qualcuno possa dire che non vanno bene, io le cambio”) e così facendo ha scelto di ricordare l’opera liberandola dai confini territoriali dando vita a Dreamers, una raffinata produzione jazz in inglese, arrangiata dal Maestro Riccardo Arrighini, con la voce di Michela Lombardi, una casa discografica di eccezione ed alcuni tra i migliori musicisti italiani. Il brano, scaricabile da iTunes e dai principali siti di ecommerce musicali, consentirà con i suoi proventi di finanziare dei nuovi Dreamers.
Chi sono i dreamers? Sono i ragazzi che investono tempo e sogni nelle loro passioni. E chi meglio dei giovani fotografi del Photolux incarnano questo ideale? Da qui la collaborazione tra Maco Pulga ed Enrico Stefanelli.
“Abbiamo fatto uno scambio – spiega Enrico Stefanelli – : il miglior portfolio del Photolux è andato a lavorare a Bastia e noi a nostra volta abbiamo invitato il miglior fotografo francese che ci è stato proposto. Al termine ci sarà uno scambio di mostre. Lo spirito è quello di aiutare i giovani, far conoscere la nostra fotografia e il nostro territorio all’estero. Quindi è una crescita per tutti”.
“Avevamo un sogno – aggiunge Matteo Pulga – prendere qualcosa che nasce all’interno della nostra città che all’apparenza può avere confini limitati, trasformarlo in qualcosa di diverso e farlo volare per il mondo. Che è lo stesso concetto che sottende a Residenze di artista. Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione e ci piacerebbe farla diventare una sorta di appuntamento ricorrente”.
“Siamo fieri e orgogliosi di presentare questo progetto – ha detto l’assessore alla cultura Sandra Mei -: Viareggio ha per vocazione e per intenti uno sguardo europeo, sia per il turismo che la caratterizza che per i grandi eventi che punteggiano l’anno. Ben vengano quindi le idee e le collaborazioni fra città, in questo caso Lucca e Viareggio, ed Enti e associazioni: a maggior ragione se si tratta di un Festival importante come il Photolux. Un grande in bocca al lupo ai fotografi che hanno partecipato al progetto – conclude Mei – saremo orgogliosi di vedere la nostra città immortalata nelle foto di giovani talenti”.