Forte dei Marmi, Paolo Rossi inaugura la ‘mostra Mundial’

28 giugno 2018 | 12:03
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Forte dei Marmi, Paolo Rossi inaugura la ‘mostra Mundial’

Il grande momento sta davvero per arrivare. Forte dei Marmi si prepara ad accogliere Pablito, great italian emotions, la mostra internazionale itinerante, dedicata al Campione del mondo e leggenda del calcio Paolo Rossi e all’indimenticabile impresa del Mondiale di Spagna 1982. L’evento sostenuto e voluto dall’amministrazione comunale sarà un meraviglioso balzo all’indietro nel tempo, in quel trionfo internazionale di un intero Paese rimasto per sempre nel cuore e nei ricordi degli italiani.
Il vernissage è previsto domenica sera (1 luglio) alle 19 al Fortino, nell’edificio simbolo della perla dei vip dove la mostra viene allestita e dove rimarrà aperta sino al 28 luglio. Oltre agli interventi di Paolo Rossi e delle autorità, i bambini dei centri estivi Forte Campus canteranno l’inno di Mameli.

A corollario della mostra si terranno durante il mese di luglio una serie di appuntamenti dedicati allo spettacolo, allo sport e alla solidarietà. Sono in programma talk show nei giorni 10, 11, 14, 15, 21, 28 luglio, allestimenti, un salottino vip hospitality e un gran galà del cuore nella centralissima piazza Garibaldi la sera del 20 luglio. Mentre un appuntamento sportivo e sociale si svolgerà nel campo comunale di via Versilia.
Ma torniamo alla mostra che si apre domenica sera al Fortino. Nella storia del calcio mondiale, sono solo otto gli atleti capaci di aggiudicarsi il pallone d’oro, la Coppa dei Campioni o Champions League e la coppa del mondo. Tre brasiliani (Kakà, Rivaldo e Ronaldinho), due tedeschi (Muller e Beckenbauer), un inglese (Bobby Charlton), un francese (Zidane) e Paolo Rossi: orgoglio italiano.
Paolo è uno dei quattro palloni d’oro italiani, il secondo dopo Gianni Rivera seguito da altri fuoriclasse come Roberto Baggio e Fabio Cannavaro. Ma solo lui, tra gli italiani, ha vinto anche la scarpa d’oro, il titolo di capocannoniere ai mondiali (Spagna ’82). E si fregia anche del primato di essere l’unico al mondo ad aver segnato tre gol in una sola partita al Brasile, secondo tutti imbattibile, di Zico, Falcao, Socrates e di tanti altri campioni in quell’indimenticabile pomeriggio di inizio luglio al Sarrià di Barcellona. Negli anni, Pablito, ha collezionato tutti i premi che un calciatore sogna di conquistare. Ma non è tutto: sono arrivati riconoscimenti prestigiosi come il Collare d’Oro (2017), la massima onorificenza conferita dal Coni ad uno sportivo, il nome Paolo Rossi fa parte della ristretta cerchia della Hall of Fame italiana (Figc, 2017) e poi ancora l’iscrizione per meriti sportivi nel Salon de la fama del futbol international (Pachuca, Messico, 2017).
Dunque, Paolo Rossi rappresenta un brand dell’eccellenza italiana nel mondo.
Pablito Great Italian Emotions (www.pablitogreatitalianemotions.com), è un percorso emozionate, pieno di ricordi e trofei, della vita professionale di Paolo Rossi, ma è anche un inno al mondiale conquistato da Enzo Bearzot e da tutto il suo fantastico gruppo di calciatori e uomini veri di cui Rossi ha fatto parte, un team che ha stupito il mondo con un’impresa storica sulla quale in pochi credevano. Ed è anche uno spaccato dei formidabili Anni Ottanta, un periodo dove l’Italia rialzava la testa dopo gli anni bui del terrorismo ed anche l’entusiasmante vittoria a Spagna ‘82 contribuì ad un rilancio del nostro Paese. L’attesissimo evento trova ora in Versilia una sua collocazione naturale, davanti al mare di Forte dei Marmi e dei Ronchi dove Paolo è cresciuto, frequentandolo fin da bambino, con la sua famiglia originaria di Prato. La mostra ha toccato negli ultimi tre anni con grande successo varie località italiane: Sirmione sul Garda, Gaiole in Chianti, Senigallia, Prato, Vicenza, Cesenatico ed Arezzo. Un successo particolare è arrivato a Prato e Vicenza, la patria anagrafica e quella adottiva di Pablito. Nella città laniera si è registrato un picco di 15mila presenze in quattordici giorni.
Altrettanti consensi si attendono ora a Forte dei Marmi. Sarà una tappa estiva in attesa di quelle metropolitane previste nei prossimi mesi a Firenze, Milano, Torino, Roma, Bologna e Perugia. Ma non ci si fermerà qui perché sono già in calendario trasferte anche all’estero (Monaco, Stati Uniti, Canada e Cina). Il percorso terminerà con la creazione di un museo permanente in una location ancora da definire.
Anche a Forte dei Marmi la rassegna, che ha la Gazzetta dello sport come media partner, sarà caratterizzata da sale interattive, dove i ragazzi potranno accedere, giocare e riavvolgere il nastro dei ricordi nei locali dedicati ai vecchi e nuovi giochi sul calcio: dal subbuteo alla play station.
In Versilia, come altrove, saranno coinvolte nell’organizzazione, l’Amministrazione comunale e le altre istituzioni locali, e le scuole con la partecipazione di tanti studenti. Una ribalta sportiva, sociale e mediatica capace di attirare anche personaggi pubblici di rilievo nazionale e internazionale: dai campioni dello sport, ai personaggi della cultura, dello spettacolo, dell’informazione e dell imprenditoria che conferiscono al format Pablito Great Italian Emotions una grande visibilità e risonanza.
All’interno di Pablito Great Italian Emotion si possono ammirare: il Pallone d’oro, la Scarpa d’oro, il Collare d’pro, le maglie azzurre indossate da Paolo Rossi nel corso dell’irripetibile galoppata di Spagna ‘82 e tra queste la divisa indossata nel match con il Brasile dove l’attaccante che tutto il mondo ci ha invidiato ha segnato una tripletta. In mostra anche le maglie di alcuni avversari delle più qualificate nazionali partecipanti al mondiale spagnolo. Nomi celeberrimi della storia del calcio intercontinentale.
Di grande effetto anche la riproduzione del campo di calcio in miniatura dove saranno schierati, nella loro posizione tattica, i protagonisti della finale ‘82 Italia-Germania. Ogni giocatore sarà rappresentato da un monitor dove verranno riprodotte le sue azioni di gioco più significative.
Nel grande schermo invece verranno diffusi filmati che fanno parte della storia del calcio mondiale che hanno come protagonisti, oltre agli eroi azzurri di quella fantastica galoppata, anche il ct Enzo Bearzot e il presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Ci sarà spazio anche ai ricordi perché i visitatori saranno coinvolti nel percorso della mostra e invitati a lasciare un loro pensiero personale, attraverso una bacheca dove potranno scrivere e raccontare di quel mondiale 1982. Gli scritti faranno poi parte dell’archivio storico del museo che verrà realizzato al termine del tour.
Particolare importante: l’ingresso alla mostra sarà gratuito e chi vuole potrà donare liberamente un contributo alle associazioni onlus che collaborano con l’organizzazione. A Forte dei Marmi sarà presente l’associazione onlus Olimpiadi del Cuore fondata da Paolo Brosio per la costruzione dei progetti Mattone del Cuore per la costruzione di case di accoglienza orfani e anziani abbandonati ed il primo pronto soccorso della storia di Medjugorje in Bosnia Erzegovina.