‘Aperto per ferie’, a Camaiore il catalogo fotografico di Andrea Bartolucci

Aperto per ferie – Il mare d’inverno a Lido di Camaiore, questo il nuovo lavoro editoriale del fotografo Andrea Bartolucci, da sempre attento alle varie realtà territoriali versiliesi, che interpreta in maniera personale e creativa, senza la presenza umana diretta, concentrandosi sugli aspetti più poetici e reconditi dei luoghi. La presentazione del catalogo fotografico si terrà in Piazza Principe Umberto a Camaiore lunedì 9 luglio alle 21,30. Questo nuovo progetto è un percorso visivo ‘work in progress’ che accompagna lo sguardo dell’osservatore nelle varie fasi temporali di vita del litorale lidese.
Dalla totale chiusura invernale, ripresa nella magia del bianco e nero, capace di regalarci silenzi e romantiche visioni vagamente decadenti, alla riapertura primaverile, quando gli stabilimenti e la spiaggia si ripopolano, colta con mirabili scatti a colori, fino alla ‘stagione’ vera e propria, con immagini anche comparative dei medesimi luoghi immortalati nelle diverse realtà temporali ed atmosferiche. Oltre che progetto editoriale è anche, in divenire, progetto espositivo itinerante, con un corpus selezionato d’immagini che toccherà varie località nazionali ed internazionali. Un valido e raffinato biglietto da visita culturale per tutto il Comune di Camaiore e le categorie economiche che vi operano e che hanno sostenuto con entusiasmo questo progetto.
L’artista. Andrea Bartolucci è nato in Versilia, provincia di Lucca, dove vive e lavora. Alla base della sua ricerca fotografica sta il concetto che “non conta ciò che vedi, ma la diversità con cui lo vedi”, spiegando così il metro interpretativo e non documentaristico con cui realizza i propri lavori, convinto che, in realtà, la bellezza si cela in ogni luogo, in ogni forma, basta saperla svelare agli occhi. Ha realizzato progetti editoriali-espositivi di ricerca su paesaggio, architettura ed archeologia industriale in ambito nazionale ed internazionale, con numerose esposizioni sia personali che collettive, collaborando con critici, storici e scrittori di grande rilievo nel panorama culturale italiano. Diversi sono inoltre, i progetti per l’arte contemporanea in cui l’immagine dialoga con materiali moderni come plexiglass, alluminio o materiali di recupero. Collabora stabilmente con fondazioni e centri culturali come docente di corsi su composizione fotografica e lettura critica dell’immagine. Sue immagini si trovano in spazi pubblici e privati sia in Italia che all’estero (Francia, Stati Uniti).