Sanità in Versilia: in aumento personale, posti letto, attività chirurgica e diagnostica

6 luglio 2018 | 13:20
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Sanità in Versilia: in aumento personale, posti letto, attività chirurgica e diagnostica

“Dall’1 gennaio 2016, data di costituzione dell’Asl Toscana nord ovest, all’ospedale Versilia non vi è stata alcuna diminuzione di posti letto, di personale e di attività, al contrario in alcuni settori vi è stato un aumento”. Ad affermarlo questa mattina è stata Maria Teresa De Lauretis, direttore generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest in un incontro assieme al presidente della conferenza dei sindaci della Versilia, Giorgio del Ghingaro.
“La riforma del servizio sanitario territoriale – ha continuato De Lauretis – ha rappresentato per questo territorio un’opportunità di valorizzazione delle diverse professionalità e di miglioramento dei servizi anche grazie all’attività di rete e alla possibilità di usufruire di tecnologie avanzate e di garantire una maggiore qualità dovuta all’aumento complessivo della casistica. Entro settembre mi assumo l’impegno di rimodulare i posti letto a disposizione dell’area medica per consentire un maggior afflusso dal pronto soccorso locale che presenta un numero di accessi in costante aumento e quindi aumentare la capacità di ricovero. Esiste, come su tutto il resto d3el territorio, la criticità delle liste di attesa, ma stiamo lavorando alla loro riduzione grazie anche agli impegni presi in questi giorni della Regione”.

“Abbiamo fatto un percorso di ascolto con le parti sociali per capire le motivazioni delle sollecitazioni e dei pungoli che periodicamente arrivavano sui tavoli dei sindaci. Percorso durato un paio di mesi”, così dichiara Giorgio Del Ghingaro, presidente della conferenza dei sindaci nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nell’auditorium dell’ospedale Versilia.
«Abbiamo raccolto molte informazioni e alcune criticità lamentate e la abbiamo portate all’attenzione dell’azienda per chiarimenti e soluzioni. Si parla soprattutto di liste d’attesa, accessi e tempi del pronto soccorso, temi che creano una percezione di una sanità debole. Abbiamo chiesto alla Asl di rafforzare tutta la Sanità territoriale e sono state messe in atto contromisure adeguate basandosi soprattutto sulle professionalità esistenti: il primario del Pronto Soccorso, ad esempio, quest’anno ha fatto numero incredibili migliorando tempi e prestazioni. A breve, inoltre, arriveranno ulteriore personale e nuovi posti letto. I dati del Sant’Anna di Pisa e che oggi abbiamo esposto, dimostrano che, la Sanità in Versilia funziona: il quadro è positivo pur con alcuni settori da migliorare. Il nostro ospedale è il migliore di area vasta, grazie ovviamente alle professionalità dei medici e del personale ospedaliero”.
Il personale, negli ultimi tre anni, ha visto un continuo aumento. Infatti, al 31 dicembre 2017, rispetto al 31 dicembre 2015 si è registrato un aumento di personale. Da sottolineare che vi è stato un calo di personale amministrativo di supporto a vantaggio di quello sanitario, con un incremento in particolare di medici, infermieri ed Oss. Si fa presente che nel settembre 2015 vi furono esuberi resi obbligatori dalla sentenza della Corte dei Conti che impose all’Asl un piano di rientro perché era stata superata la soglia di spesa massima per i dipendenti.
In questi due anni, come programmato, con un saldo positivo è stata recuperata la maggior parte degli esuberi del 2015.
Posti letto Ad oggi non si è registrata alcuna riduzione di posti letto. Nel 2015 all’ospedale Versilia i p.l. ordinari erano 361, mentre oggi sono 379 (+18); i letti di DH sono passati dai 63 del 2015 agli attuali 51 (-12), con un saldo complessivo attivo di +6, rispetto al 2015.
Attività chirurgica Un aumento significativo si è registrato anche nell’attività chirurgica. Dal 1.1.2017 al 31. 12.17 sono stati effettuati 15.934 interventi chirurgici, rispetto ai 15.714 del 2015 e ai 15.702 dello stesso periodo del 2016, con un incremento sia dei ricoveri ordinari sia degli interventi ambulatoriali. Questi i dati nel dettaglio. Attività chirurgica ordinaria 5.652 (2015); 5.890 (2016); 5.945 (2017) + 293 rispetto al 2015. Dd 1.803 (2015) – 1.688 (2016) – 1.637 (2017) – 166 rispetto al 2015, si consideri che grazie alle nuove tecniche chirurgiche molti intervinti che prima venivano effettuati in DH oggi vengono eseguiti in ambulatoriale. Attività chirurgica ambulatoriale: 8.174 (2015) – 8.023 (2016) – 8.268 (2017) + 94 rispetto al 2015 e + 245 rispetto al 2016.
Prestazioni radiologiche Un aumento di attività si è registrato anche per quanto riguarda l’attività radiologica. Le tac nel 2016 sono state 20.892 e nel 2017 21.650 (+758); le rx nel 2016 sono state 81.640 e nel 2017 84.959 (+3.319); le rm nel 2016 sono state 5.392 e nel 2017 6.071 (+679); ecografie nel 2016 sono state 22.394 (2016) e nel 2017 23.260 (+866).
Radiologia interventistica Nel 2016 gli interventi sono stati 303 e nel 2017 469 (+166). Le biopsie sono state 122 nel 2016 e 134 nel 2017 (+12). Altre attività: 4.964 nel 2016 e 3.477 nel 2017 (– 1.487). Complessivamente le prestazioni di radiodiagnostica sono passate da 135.707 del 2016 a 140.020 del 2017, con un saldo positivo di + 4.313
Parti Al Versilia nel 2015 si sono registrati 1.127 parti; 1.202 nel 2016 e 1.180 nel 2017 con un aumento di 53 parti rispetto al 2015 ed una leggera diminuzione (-22) rispetto al 2016. Il 70,4 per cento delle partorienti è residente in Versilia; il 21,5 per cento proviene da altri territori della Asl Toscana nord ovest; l’1,6% da altre Asl toscane e il 6,6 per cento arriva da fuori regione.
Valorizzazione presidio ospedaliero Su questo fronte. Sono stati ricoperti tutti i primariati vacanti e strategici, in particolare Pronto Soccorso e Medicina; è stata potenziata la radiologia con l’assunzione di 2 radiologi che hanno consentito l’aumento dell’attività diagnostica per immagini e il completamento dell’organico.

La riorganizzazione
Nella logica di rete e nell’ottica di garantire una maggiore tecnologica e casistica, nell’area nord (Massa, Lucca e Versilia) sono stati costituiti tre poli specifici: in Versilia la citologia, oltre alla centrale operativa 118; a Lucca la microbiologia e a Massa l’anatomia patologica.
Le professionalità della ex ASL 12 della Versilia, sono state riconosciute e valorizzate, infatti sono stati nominati: Grazia Luchini come direttrice dipartimento rete ospedaliera aziendale; Roberto Diodati come direttore dipartimento patologia clinica; Fabio Michelotti come direttore dipartimento sanità territoriale; Andrea Nicolini come direttore della centrale operativa 118 Alta Toscana; Massimo Cecchi come direttore area specialistiche chirurgiche; Vincenzo Panichi come direttore area malattie dismetaboliche e renali; Federico Posteraro come direttore riabilitazione – area nord; Mario Manca come responsabile per la chirurgia robotica ortopedica di area vasta (ex direttore dipartimento chirurgico); Ida Aragona come direttore dipartimento prevenzione; Daniela Murgia come direttore dipartimento gestione risorse umane e relazioni sindacali; Maria Immacolato come direttrice medicina legale Massa e Versilia; Anna Reale come direttore area ospedaliera infermieristica