Consorzio bonifica, opposizione chiede lumi su mancato rinnovo convenzione con Igm per Massaciuccoli

Opposizione ancora all’attacco dei vertici del consorzio di bonifica Toscana Nord. Il tema è, a dire dei tre consiglieri guidati da Fortunato Angelini, il mancato rinnovo della convenzione con l’istituto geografico militare per il controllo degli argini del Massaciuccoli.

“Presidente Ridolfi – si legge nella nota – con quattro anni senza far nulla sugli argini circondariali del lago di Massaciuccoli non le sembra aver perso tempo e non aver compreso la fragilità dell’opera di bonifica? Abbiamo appreso dalla stampa di aver sottoscritto convenzioni con associazioni di volontariato per la sicurezza idraulica e l’aspetto ambientale. Un fatto positivo ma tardivo, come mai arriva a fine mandato? Al suo insediamento nel 2014, c’era una convenzione con l’Istituto geografico militare di Firenze. Perché non ha rinnovato la convenzione e non ha dato continuità alla collaborazione di analisi studio degli argini e alla formazione dei tecnici consortili, peraltro gratuita, con il solo rimborso spese vive? Nel marzo scorso le facemmo un interrogazione per capire il perché del ritardo nel rinnovo della convenzione e alla collaborazione di alto livello scentifico e mon ha neanche risposto. Abbiamo avuto notizia della sua intenzione di avviare una convenzione e collaborazione con l’università di Firenze, facoltà di idraulica, abbandonando la collaborazione con l’Istituto geografico militare. Perché questa decisione, è stato poco soddisfatto delle analisi prodotte dall’Igm? Oppure ci sono altre motivazioni? Come minoranza riteniamo un errore aver perso tanto tempo e non aver utilizzato le alte competenze e  professionalità dell’istituto. Solo a fine mandato si ricorda anche degli argini del Massaciuccoli, opera di bonifica molto fragile. Riteniamo che più competenze scentifiche in campo siano una risorsa positiva. De mancato rinnovo della collaborazione con Igm prima o poi dovrà motivarlo e darne comunicazione alla assemblea e ai consorziati”.