
Con inaugurazione sabato (21 luglio) alle 18,30, la Galleria Poggiali di Pietrasanta presenta in anteprima per l’Italia la nuova opera Kouros, un busto di marmo bianco di Carrara di inusuale e poderosa contorsione tatuato con segni della criminalità russa, realizzato appositamente per la project room di via Garibaldi. Per l’artista piemontese Fabio Viale si tratta di un nuovo appuntamento espositivo in Versilia, dopo le mostre negli spazi pietrasantini della Galleria Poggiali e della grande personale al Fortino di Forte dei Marmi dell’estate 2017, e che segue di pochi mesi la mostra-evento Lucky Ehi (la replica della Pietà vaticana di Michelangelo, ma privata del Cristo e al posto di questo un ragazzo di colore) con cui a gennaio si è inaugurata la Galleria Poggiali di Foto Buonaparte 52, a Milano.
La nuova opera di Viale
Nella galleria di via Garibaldi troverà posto una inusuale versione del Kouros, il busto solo idealmente riferibile a quello del Belvedere, con il quale Fabio Viale si è fatto conoscere ed apprezzare, con l’introduzione, in questa circostanza, non solo di una maggiore dimensione, ma anche della sottolineatura plastica di una esaltata vigoria e di una violenta, poderosa torsione, esaltata da una muscolatura magniloquente, sulla cui superficie è introdotta una inedita ed aggiornata serie di tatuaggi che riprendono il filone di quelli sovietici, rivisitati.
Nello spazio della Galleria Poggiali nell’Ex Fonderia d’arte Luigi Tommasi (in via Marconi 48, sempre a Pietrasanta) troverà posto invece una serie di opere realizzate appositamente: Torno Subito, lo specchio in acciaio aggettante con applicato la metà di un aereo in marmo e Door Release, versione ridotta del monumentale Dito di Costantino anch’esso tatuato esposto nella versione polistirolo a Monaco di Baviera, tra gli altri; a queste opere si aggiungeranno Skull (teschio con effetto polistirolo), Il vostro sarà il nostro (pugno tatuato) e Souvenir Gioconda (il capolavoro di Leonardo, ma con effetto polistirolo).