Abiti preziosi in mostra a Villa Paolina

18 luglio 2018 | 13:28
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Abiti preziosi in mostra a Villa Paolina

L’eleganza dei pizzi, la leggerezza del tulle, la lavorazione dei merletti, la preziosità delle applicazioni decorate con paillettes dorate, strass e canutiglie: villa Paolina ospita l’eleganza. Tredici preziosi abiti sartoriali, con i relativi accessori, appartenuti a una nobildonna torinese saranno in esposizione nelle stanze della principessa per tutto il periodo estivo. Si chiama In abito da sera a Villa Paolina ed è la mostra realizzata dal Comune di Viareggio grazie alla preziosa collaborazione dell’antiquaria Renata Frediani, che verrà aperta al pubblico venerdì (20 luglio) alle 12, nelle sale monumentali appartenute alla principessa Paolina Borghese, sorella dell’imperatore Napoleone Bonaparte.

“Gli abiti arrivano a Viareggio dopo essere stati esposti a Lucca al museo nazionale di palazzo Mansi, dove hanno riscosso un grande successo di pubblico – dichiara la curatrice Renata Frediani – e questa location non è certo da meno. Una collezione di abiti da sera degli anni ’50 che condurranno il visitatore nel clima delle sfilate di alta moda della sala bianca di palazzo Pitti organizzate a partire dal 1952 dall’imprenditore toscano Giovanni Battista Giorgini (1898-1971); anni fondamentali per la consacrazione nel mondo del marchio del made in Italy”. Sarà inoltre esposto il preziosissimo abito di tulle bianco in seta commissionato per essere indossato in occasione della cerimonia dell’incoronazione della regina Elisabetta II d’Inghilterra avvenuta a Londra il 2 giugno 1953. “Un’occasione unica per visitare la villa e vedere queste meraviglie dell’alta moda – commenta l’assessore alla cultura Sandra Mei – bellezza ed eleganza nelle stanze della principessa Paolina tutt’ora allestite e arredata con mobili d’epoca grazie all’impegno e alla disponibilità dell’antiquaria Renata Frediani”. “Nella cura del particolare si vede l’amore per il proprio lavoro – conclude – amore che è tangibile in questo allestimento e che traspare impalpabile nei pizzi degli abiti esposti”. “Invito tutti a visitare le stanze della principessa – conclude Mei – e ringrazio quanti si sono impegnati per la buona riuscita di questo progetto”.