Viareggio Rèpaci torna in piazza Mazzini: 3 sere d’anteprima

18 luglio 2018 | 16:49
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Viareggio Rèpaci torna in piazza Mazzini: 3 sere d’anteprima

Il Viareggio Rèpaci torna in piazza Mazzini. Giunto alla sua 89esima edizione, infatti, la serata finale del premio si svolgerà quest’anno sul Belvedere delle Maschere in Piazza Mazzini con una bella festa vista mare, di fronte a uno dei tramonti più belli d’Italia.
“Questa è solo una delle novità del Premio che già dall’anno scorso abbiamo in parte rinnovato – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – con attenzione massima alle spese, alla qualità della giuria e delle opere in concorso”.

“Il Premio nasce sulla spiaggia, in estate, quando la città vive la sua stagione più bella: anno dopo anno ha scoperto o messo in luce narratori che hanno fatto la letteratura del Novecento italiano. – continua il primo cittadino – Tuttavia non può vivere nella gloria del proprio trascorso. Così come non deve impaludarsi nei salotti degli intellettuali paghi di parlare a sé stessi e a nessun altro: la cultura per essere tale, deve essere rappresentativa della società che la genera”.
“Il Viareggio è ancora oggi una festa di tutta la città: una città che vive di sale e di onde marine. Che respira il libeccio, che rinasce nel segno di un futuro che ha il profumo delle grandi realtà europee: e piazza Mazzini è il palcoscenico ideale dove si concentrano cultura, tradizione e divertimento. Il premio Viareggio – conclude Del Ghingaro – torna ad essere protagonista insieme al Carnevale e al Festival Puccini, degli appuntamenti culturali nazionali”.
Ancora top secret il presentatore della serata: “Dovrà presentare al pubblico i finalisti e le loro opere, oltre a proclamare ovviamente il vincitore. Dovrà quindi incarnare questo duplice obiettivo importantissimo: essere una persona di indiscussa preparazione, competenza, professionalità. Ma anche saper raccontare, condividere, divulgare”.
La seconda novità è la rassegna Aspettando il Premio Viareggio Rèpaci: tre serate durante le quali saranno presentati gli autori delle terne finaliste. Location degli ‘incontri d’autore’ il Caffè Galliano, che ospiterà scrittori e pubblico, in attesa della serata finale in piazza Mazzini. Il primo appuntamento è per venerdì (20 luglio) alle 21: sarà presente Giuseppe Lupo finalista per la sezione narrativa con Gli anni del nostro incanto. Secondo appuntamento invece, giovedì 26 luglio: saranno presenti Luigi Guarnieri, finalista per la narrativa con Forsennatamente Mr Foscolo (La nave di Teseo), Guido Mazzoni, finalista per la poesia con La pura superficie (Donzelli) e Vittorio Lingiardi per la saggistica con Mindscapes. Psiche nel paesaggio (Raffaello Cortina Editore). Ultima serata, venerdì 3 agosto, sempre alle 21, vedrà ospiti Fabio Genovesi finalista per la narrativa con Il mare dove non si tocca (Mondadori) e Luigi Sampietro per la saggistica con La passione per la letteratura, (Aragno). Si ricorda che le terne finaliste del premio, edizione 2018, sono: per la narrativa Fabio Genovesi (Il mare dove non si tocca, Mondadori), Luigi Guarnieri (Forsennatamente Mr Foscolo, La nave di Teseo) e Giuseppe Lupo (Gli anni del nostro incanto, Marsilio). Per la poesia Roberta Dapunt (Promemoria, Einaudi), Guido Mazzoni (La pura superficie, Donzelli) e Giancarlo Pontiggia (Il moto delle cose, Mondadori). Per la saggistica Vittorio Lingiardi (Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina Editore), Guido Melis (La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista, Il Mulino) e Luigi Sampietro (La passione per la letteratura, Aragno). È stato inoltre assegnato il Premio Viareggio opera prima per la narrativa a Simone Somekh con Grandangolo (edizioni Giuntina). Premio internazionale Viareggio-Versilia a Giancarlo Caselli. Il premio speciale Città di Viareggio a Giordano Bruno Guerri. Premio Viareggio del presidente a Nerio Nesi per il nuovo libro Le passioni degli Olivetti (edizioni Aragno). Il premio Viareggio Rèpaci, è organizzato dal Comune di Viareggio con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca.