Pacchini (Lega): “Troppi rifiuti in giro per Viareggio”

23 luglio 2018 | 08:56
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Pacchini (Lega): “Troppi rifiuti in giro per Viareggio”

Troppi rifiuti esposti. Questa la denuncia della capogruppo della Lega in consiglio comunale, Maria Domenica Pacchini: “Nel tardo pomeriggio di venerdì i rifiuti offrono uno spettacolo disordinato, puzzolente e antigienico in molte strade viaregginoe. In alcune di queste, sembra addirittura essere saltato il ritiro previsto alcuni giorni prima. O forse il sistema del conferimento ha disorientato gli utenti domestici. Il nuovo piano dei rifiuti che purtroppo è stato modificato, scontenta le utenze, non solo per il cambio di indicazione della raccolta, ma soprattutto perchè sono stati ridotti i ritiri, sottovalutando il problema estivo”.

“La riduzione, o meglio l’abolizione della distinzione tra calendario invernale e calendario estivo, quando invece l’utenza sale, colpisce il rifiuto organico e Rur che, notoriamente è soggetto a deterioramento e trasformazione (i gusci dei molluschi per fare un esempio o la carta usata per avvolgere alimenti) e attira cani, gatti, gabbiani e roditori, essendo in molti casa insufficiente la capienza del bidoncino grigio. Anche in passeggiata, o meglio in via dei Barellai e nelle traverse a mare, dove rimangono a stazionare rifiuti di vario genere, come denunciano balneari e ristoratori/albergatori che si impegnano ad abbellire le proprie attività per presentarle al meglio possibile ai propri clienti, si trovano oscurati da scenari di accumulo rifiuti, come la settimana trascorsa, in cui sono anche stati “saltati” alcuni passaggi. Questa riduzione dei ritiri crea problemi a cittadini, villeggianti e proprietari o gestori di attività, che si sono rivolti a noi. I rifiuti “fermentano” dentro e fuori dai cassonetti, nonostante l’olio di gomiti e candeggina usati dei detentori degli stessi Il raggiungimento del 100 per cento della raccolta, vanto  dell’amministrazione, ha forse portato al risultato di “arrangiarsi” con ritiri che erano già il minimo indispensabile? Non era forse meglio, allora, ridurre, gli interventi nei mesi in cui i bagni e molte altre attività, quelle interessate quotidianamente, sono chiuse? Nell’informativa inviata alla popolazione dall’assessore Pierucci, che nella mia abitazione è giunta sabato mattina, l’amministrazione comunica che è stata istituita un’isola ecologica al mercato ortofrutticolo, per residenti e villeggianti, dov’è possibile conferire tre volte a settimana. solo in orari limitati i rifiuti ritenuti “urgenti” – Una? Per sessantaduemila e rotti abitanti più i non residenti? Però in un certo senso quest’informazione ci rassicura. Potremo tornare a consumare cibi, come ad esempio il pesce, non solo il giorno prima del ritiro dell’organico”.
“Ma forse il taglio – conclude Pacchini – più che dal raggiungimento della copertura totale del territorio comunale, com’è giusto che sia, perché tutti i cittadini sono uguali, è stato causato dalle risorse impegnate nello spazzamento stradale estivo, novità di questa stagione, che porta cittadini, villeggianti e attività del centro e del viale a mare, a chiedersi dove andare o mandare i clienti a parcheggiare, dato che notoriamente la città ne è carente. Forse però lo spazzamento estivo è stato pensato per pulire le strade dalle deiezioni animali, visto che mancano i cestini in molte zone della città. Se invece fosse stato pensato per le caditoie dell’acqua piovana, facciamo presente che uno spazzamento settimanale non riduce significativamente il naturale deposito di foglie e petali e quello meno naturale di cartacce o di quel materiale per il quale non si trovano i cestini”.