Beach tennis, la nazionale italiana a Torre del Lago in vista dei mondiali

24 luglio 2018 | 09:24
Share0
Beach tennis, la nazionale italiana a Torre del Lago in vista dei mondiali

L’ottava edizione del torneo internazionale di beach tennis Città di Viareggio – Memorial Federico Paris si tinge d’azzurro. La manifestazione organizzata dall’associazione sportiva Bad Players da domani (25 luglio) a domenica (29 luglio) sulla sabbia del bagno Andrea Doria di Torre del Lago Puccini, avrà come ospite speciale la nazionale italiana di coach Simona Bonadonna. Nel pomeriggio di venerdì (27 luglio), infatti, il team italiano svolgerà una seduta completa di allenamento sui campi della struttura balneare torrelaghese, per preparare i mondiali a squadre di specialità in programma dal 6 al 12 agosto a Mosca, dove scenderà in campo anche un pezzettino di Versilia: fra i convocati della nazionale junior, infatti, c’è anche la giovanissima atleta dei Bad Players Elena Francesconi.

“È un grande onore per noi ospitare questa giornata di lavoro della nazionale – sottolinea Alberto Tommasi, maestro e capofila della Bad Players – speriamo che sia di buon auspicio per i campionati del mondo e che tante persone, venerdì pomeriggio, ci raggiungano per conoscere e sostenere i nostri campioni”.
Molti di loro, per altro, già nella entry list principale del torneo viareggino, che aprirà la sua cavalcata di cinque giorni con la categoria junior. “Domani 25 e giovedì 26 – spiega nel dettaglio Tommasi – saranno tutti dedicati agli under 14 e 16 e ai due tabelloni ‘no prize money’. Venerdì via alle qualificazioni dell’Itf e al doppio maschile limitato A+B, che a fine giornata eleggerà la coppia vincitrice. Sabato e domenica, infine, spazio al main draw dei due tornei Itf da 5mila euro, al doppio maschile e femminile open e al misto”.
In attesa che scatti la deadline per tutti i tornei in programma, al momento sono oltre 170 le coppie iscritte alla manifestazione con atleti (presenti i migliori delle ultime classifiche internazionali) provenienti da ogni parte del mondo, dal centro sud America al Giappone, dalla Russia a tutto il cecchio continente e fino all’isola di Aruba, il tempio del beach tennis. “Anche quest’anno – conclude Alberto Tommasi – abbiamo avuto una grande risposta dagli atleti. Un attestato di stima che ci riempie d’orgoglio oltre l’aspetto puramente agonistico della manifestazione: il nostro messaggio, quello che il torneo rappresenta per noi, un grande abbraccio con il sorriso a un amico, un fratello che non c’è più, ha preso il volo ed è arrivato lontano”.
Di supporto all’organizzazione anche diverse strutture ricettive locali, che hanno predisposto per la cinque giorni di beach tennis offerte mirate e convenzioni, e sponsor di respiro nazionale, tecnici e non, presenti con i loro banner all’interno dello stabilimento balneare.