Parco Massaciuccoli, si sbloccano 5 milioni di risorse

Si apre una nuova stagione per il Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Con l’approvazione del bilancio preventivo e del piano investimenti 2018-2020 avvenuta all’ultima giunta regionale, il Parco è tornato ad un ordinario regime di spese. Il che significa che potrà di nuovo programmare gli investimenti e contare sui fondi finora vincolati per un totale di 4,2 milioni di euro che, con l’approvazione del bilanci di previsione 2018-2020 vengono attivati a fronte dell’approvazione del programma di utilizzazione delle risorse (Pur) a valenza triennale (piano triennale).
Una parte dei fondi servirà per la ristrutturazione della Villa del Gombo per la quale si vuole individuare un progetto che garantisca la sua migliore utilizzazione per la piena valorizzazione, Inoltre sono previsti interventi di investimento sul resto del territorio del Parco, comprese le secche della Meloria, per oltre un milione di euro. In pratica, l’approvazione del bilancio di previsione preventivo economico 2018 2020 consente di superare la problematica del disavanzo emerso all’epoca del commissario e consente al Parco di uscire dalla situazione di straordinarietà dovuta al ritardo nell’approvazione degli strumenti finanziari. Il disavanzo evidenziato all’epoca del commissario è stato in parte recuperato dal Parco mediante un’attenta gestione dei fondi disponibili e, per la restante parte, è garantito da fondi vincolati appositamente istituiti, in via prudenziale, per coprire possibili spese pregresse.
“Un passaggio fondamentale che segue il parere favorevole che avevamo dato in Commissione e che consente di approdare finalmente alla fase degli investimenti: l’avvio concreto di un nuovo percorso per la gestione del parco – commenta Stefano Baccelli, presidente della commissione Ambiente in Consiglio regionale -. Eravamo partiti fin dallo scorso anno decisi a mettere in campo tutto l’impegno possibile per affrontare i problemi esistenti e individuare le soluzioni più appropriate. Ora siamo davvero ai nastri di partenza di un concreto rilancio di questa realtà. Il piano di investimenti è determinante per un vero salto di qualità, grazie a risorse utili a mettere in campo azioni attese da tempo. Tra gli interventi merita ricordare quelli previsti per il restauro manutentivo interno ed esterno della villa del Gombo e, in ambito forestale, quelli destinati al ripristino della pineta di pino marittimo a Torre del Lago. Sono convinto che così si potrà finalmente approdare a una concreta promozione e valorizzazione del parco in termini di maggior sviluppo turistico, culturale e economico”.