Viareggio, il 30 luglio il Consiglio sulla delibera Anac

24 luglio 2018 | 13:28
Share0
Viareggio, il 30 luglio il Consiglio sulla delibera Anac

“Alla fine, dopo che la prefettura di Lucca, anche questa mattina, è intervenuta per accertarsi che il Comune rispettasse la richiesta avanzata dalle minoranze, proprio l’ultimo giorno utile per la convocazione del 30 luglio, alle 13,55, pochi minuti prima della chiusura degli uffici addetti alla presidenza del Consiglio, è giunta la convocazione del consiglio comunale per il 30 luglio stesso, con all’ordine del giorno la mozione tesa al compimento di ogni atto utile ed opportuno affinchè sia data immediata ed efficace esecuzione alla delibera Anac 553 del 06 giugno 2018”.

Così annuncia Massimiliano Baldini del Movimento dei Cittadini: “Quanto era stato deciso dalla maggioranza – illegittimamente ed in spregio alle norme ed ai diritti previsti e sanciti dal Regolamento del Consiglio e dal Tuel – commenta Baldini – nel corso dell’ultima conferenza ei capigruppo del 13 luglio scorso, grazie allo sforzo dei consiglieri comunali di minoranza firmatari della mozione che l’amministrazione non voleva discutere, è stato correttamente ribaltato, vanificato e posto nel nulla”.
Sul tema anche il capogruppo di Forza Italia, Alessandro Santini: “Ho inviato alla segreteria del consiglio comunale istanza di accesso agli atti amministrativi per ricevere tutta la documentazione esistente sul ricorso presentato contro la delibera Anac 553 del 6 giugno 2018. L’atto in cui l’Autorità nazionale anti corruzione ha affermato l’inconferibilità dell’incarico di Presidente del cda della società Sea Risorse spa a colui che, alla data di conferimento dell’incarico e fino al 22 novembre 2017, ha ricoperto l’incarico di presidente del Cda della società Sea Ambiente spa. Nel prossimo consiglio comunale, convocato per lunedì 30 luglio, si discuterà anche la mozione che ho presentato insieme ai consiglieri di opposizione Stefano Pasquinucci, Maria Domenica Pacchini, Annamaria Pacilio e Massimiliano Baldini proprio sugli atti conseguenti alla delibera Anac: ritengo che la documentazione richiesta debba necessariamente andare a integrare il dibattito che si svilupperà in sala consiliare”.