Autorità idrica, Camaiore fuori dall’assemblea direttiva

26 luglio 2018 | 09:44
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Autorità idrica, Camaiore fuori dall’assemblea direttiva

Autorità idrica Toscana nord, fuori Camaiore dall’assemblea direttiva e dentro Pontremoli. Così ha stabilito il Consiglio di Stato respingendo i ricorsi dell’autorità e del municipio escluso.

Con ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Toscana il Comune di Pontremoli aveva già impugnato la delibera con cui la conferenza territoriale numero 1 – Toscana Nord dell’Autorità idrica toscana aveva nominato, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, della legge regionale istitutiva dell’Autorità medesima (legge regionale 28 dicembre 2011, numero 69) i sette Comuni delegati a comporre l’assemblea dell’autorità (delibera della conferenza numero 1 dell’11 luglio 2017). Con tale delibera impugnata i Comuni individuati erano quelli di Camaiore, Carrara, Fosdinovo, Gallicano, Lucca, Massa e Viareggio. Il Comune ricorrente sosteneva di avere titolo ad essere nominato nell’assemblea dell’Autorità idrica al posto del Comune di Camaiore, in virtù dei criteri stabiliti dalla giunta della Regione Toscana, ed in particolare in base alla sua maggiore estensione territoriale rispetto a quello di Camaiore. Nel caso di specie, poiché il Comune di Pontremoli ha una maggiore superficie rispetto al Comune di Camaiore, la nomina di componente dell’assemblea doveva ricadere sul primo. E infatti il Tar di Firenze aveva dato ragione al Comune di Pontremoli.
Ora la pronuncia definitiva dei giudici di Palazzo Spada. “In applicazione dell’obbligo di rispetto dei criteri stabiliti dalla legge della ciascuna conferenza territoriale era tenuta a designare i propri componenti in base ai fattori ponderali fissati dalla giunta regionale con la sopra citata delibera di giunta numero 448 del 2 maggio 2017: 59% per il criterio della popolazione; 29% per il criterio dell’estensione territoriale; 12% per il criterio del disagio. Quindi, dall’applicazione di tali criteri deriva, in modo incontestato, che il Comune di Pontremoli avrebbe dovuto essere chiamato a comporre l’assemblea in luogo della maggiore estensione della sua circoscrizione territoriale rispetto al Comune di Camaiore”.
Queste le motivazioni principali della sentenza che ha respinto gli appelli di Camaiore e dell’autorità idrica Toscana nord.

Vincenzo Brunelli