Seravezza, scuola Frediani chiusa: botta e risposta Pd M5S

28 luglio 2018 | 11:49
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Seravezza, scuola Frediani chiusa: botta e risposta Pd M5S

“Chiudere temporaneamente una scuola per metterla in sicurezza non significa cancellarla ma, al contrario, proteggerla per garantirne il futuro. È un dato di fatto talmente chiaro e non contestabile che sconcertano certi tentativi di manipolarlo, facendo credere alle famiglie che ci si appresti a privare il capoluogo di una scuola. Si vuole trasformare un atto amministrativo necessario, dovuto, sacrosanto e di tutela della comunità in qualcosa addirittura di dannoso e da combattere”. Risponde così il Partito Democratico di Seravezza alle polemiche innescate nei giorni scorsi in seguito alla temporanea chiusura della scuola E. Frediani nel capoluogo con il relativo spostamento delle aule nei locali di Ripa. Una decisione quella della giunta Tarabella che non è piaciuta al Movimento 5 stelle che critica, in particolare, le tempistiche di questa decisione.

“L’amministrazione sta mettendo mano a un’approfondita e completa analisi della sicurezza sismica delle scuole e dei principali palazzi pubblici. A Seravezza, individuato il pericolo, si cerca di intervenire per eliminarlo, pensando prima di tutto alla sicurezza dei ragazzi. Questa è la realtà – affermano i Dem -. E siamo felici che da Firenze si scomodi persino la consigliera regionale della Lega Elisa Montemagni, buona ultima nel cavalcare in negativo la tematica. Felici perché ci offre la possibilità di invitarla ad estendere il suo interessamento ai comuni amministrati dalla Lega, al vicino comune di Pietrasanta ad esempio, dove nessuno conosce la reale sicurezza sismica degli edifici scolastici semplicemente perché il sindaco attuale, né il precedente, si sono mai preoccupati di commissionare studi che a Seravezza sono invece già stati fatti e dove, evidenziate le carenze, ci si adopera per non far correre inutili rischi agli studenti e per mettere a norma le strutture”.
“Invitiamo il sindaco Tarabella e la sua amministrazione – conclude la nota – ad andare avanti sulla strada intrapresa, ignorando le strumentalizzazioni (anche se dispiace che alcuni cittadini si rendano disponibili alle manipolazioni) e facendo le scelte migliori nell’interesse dei ragazzi, delle famiglie e della comunità. In attesa di mettere mano alla ristrutturazione della Frediani condivida con le forze politiche e con i cittadini, come ha promesso, le soluzioni percorribili e le varie opzioni che consentano di mantenere viva la scuola e in piena sicurezza tutti coloro che vi studiano e vi lavorano”.
“Crediamo ci sia stata inerzia da parte dell’amministrazione – replicano dal Movimento 5 Stelle di Seravezza -: i risultati li avevano almeno dal 20 di giugno e la riunione con i genitori c’è stata soltanto un mese dopo, tra l’altro prospettando già la soluzione. Come al solito la partecipazione per la giunta Tarabella è prendere atto delle loro decisioni”.
“Fermo restando che la scuola non deve essere spostata dal capoluogo – proseguono i grillini – sono le tempistiche che ci lasciano perplessi, perché aspettare un mese per fare partecipe la popolazione? Forse per evitare che si trovasse una soluzione alternativa? Sembra infatti che così si ‘salverebbe’ la scuola di Ripa che già da tempo è in difficoltà e su cui invece erano stati fatti molti investimenti, a partire dalla ristrutturazione della mensa. Ma a quale prezzo? È chiaro a tutti che spostare la scuola vuol dire chiedere un ulteriore sacrificio alle famiglie e ai bambini, in particolare quelli delle frazioni montane, costretti ad alzarsi ancora prima per poter prendere il pulmino. Per non parlare del colpo alle attività commerciali e soprattutto del ruolo che una scuola ha nell’identità di un paese, ma questa non sembra una priorità delle amministrazioni di centrosinistra: sotto il loro governo sono state chiuse le elementari ad Azzano e Querceta centro, la sezione delle medie nel capoluogo ed adesso sembra il turno delle elementari”.