
Stamattina (29 luglio), alle 11, un gruppo di cittadini di Seravezza e dei comuni limitrofi si sono ritrovati al Ponte del Pretale (meglio conosciuto come Ponte di Ferro), per commemorare il 74esimo anniversario della rappresaglia tedesca contro alcuni inermi civili rastrellati in Seravezza, di cui due impiccati ai pali della linea elettrica, e lì lasciati penzolare con il cartello al collo “banditi” come monito a non ritentare azioni contro le forze tedesche.
Così furono osservati da tutti coloro che erano sfollati sulle nostre montagne e che, per ritornare a casa dopo che i tedeschi abbandonarono la zona per spostarsi verso la provincia di Parma, passarono dalla via provinciale attraversando Corvaia. Altri due, torturati per ore, furono costretti a scavarsi la fossa ai piedi degli impiccati e furono fucilati.- Pochi giorni dopo, il 16 agosto 1944, altre 7 persone, rastrellate in diverse zone del Litorale Toscano dalla fine di giugno, furono condotti a Villa Henraux, fucilate e sepolte sul posto. Undici vittime della guerra, che per il numero forse ritenuto esiguo, pare che non meritino alcuna attenzione da parte delle Autorità, come avviene per quelle di Sant’Anna. Durante la commemorazione spontanea gli intervenuti, hanno deposto un omaggio floreale.