Un mare di libri, al Bagno Venezia c’è Paolo Ciampi

31 luglio 2018 | 10:51
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Un mare di libri, al Bagno Venezia c’è Paolo Ciampi

Ultimo appuntamento al Bagno Venezia di Lido di Camaiore per la rassegna Un mare di libri, ideata e condotta da Demetrio Brandi in collaborazione con LuccAutori – premio Racconti nella Rete. “Sono stati appuntamenti di largo respiro culturale seguiti sempre con grande attenzione dal nostro pubblico – dice Demetrio Brandi -. Ringrazio tutti gli scrittori che sono intervenuti e Marco Daddio che in questi anni ci ha permesso di far conoscere nuovi importanti autori”. Giovedì (2 agosto) alle 18,30 al Bagno Venezia di Lido di Camaiore intervengono Paolo Ciampi con Il sogno delle mappe (Ediciclo Editore), Giancarlo Iannella con Gibì Baronchelli. 12 secondi (Lyasis Edizioni), Andrea Serra Frigorifero mon amour (Miraggi Edizioni). Con la partecipazione della cantautrice Eleonora Tirrito e del regista Diego Bonuccelli. In omaggio per il pubblico presente alcuni gadget legati alle tematiche dei libri. Seguirà brindisi finale con gli autori.

Paolo Ciampi presenta Il sogno delle mappe (Ediciclo Editore). “Le mappe sono un modo di organizzare la sorpresa”, scriveva Bruce Chatwin. Ci sono i mappamondi su cui ancora oggi i bambini sognano e ci sono i sogni che le mappe dei sentieri alimentano in ogni camminatore, non importa di quale età. Ci sono gli antichi atlanti di un mondo che attendeva di essere scoperto e ci sono le carte che ancora oggi accompagnano il viaggiatore, nell’epoca dei Gps e e di Google Earth. Malgrado le tecnologie digitali e una geografia di cui si vorrebbe fare a meno continuano a sedurre, emozionare, narrare. Le mappe sono la nostra isola del tesoro, e in esse è ancora possibile ritrovare noi stessi e i nostri viaggi.
Ci sono i sogni che le mappe dei sentieri alimentano in ogni camminatore, non importa di quale età. Ci sono gli antichi atlanti di un mondo che attendeva di essere scoperto. Insomma, malgrado le tecnologie digitali e una geografia di cui si vorrebbe fare a meno, le mappe continuano a sedurre, emozionare, narrare. Le mappe sono la nostra isola del tesoro, e in esse è ancora possibile ritrovare noi stessi e i nostri viaggi.
“Amo le mappe perché è un buon modo per desiderare. Le amo perché c’è più materia per i sogni che in qualsiasi guida. Le amo perché aiutano a cambiare, anche nel viaggio che certo non farò”.
Paolo Ciampi, fiorentino classe ’63, è scrittore e giornalista professionista. Ha lavorato per diverse testate come Il Giornale di Indro Montanelli, Il Manifesto e Il Tirreno. Con Pagliai Polistampa ha pubblicato molte opere, tra cui Firenze e i suoi giornali (2002), Gli occhi di Salgari (2003, Premio Castiglioncello), Il poeta e i pirati (2005), Beatrice. Il canto dell’Appennino che conquistò la capitale (2008), Una domenica come le altre (2010), I due viaggiatori. Alla scoperta del mondo con Odoardo Beccari ed Emilio Salgari (2010), Le nuvole del Baltico (2012), La prima corsa del mondo (2012). Dal suo romanzo Un nome (ed. Giuntina, Premio Villa Morosin) è stato tratto il lavoro teatrale Un nome nel vento. Ama parlare di libri e paesi del mondo nel suo blog ilibrisonoviaggi.blogspot.com e sul suo sito ilibrisonoviaggi.it.