Il sindaco di Stazzema: “Razzismo, revocare incarico a ministro Fontana”

“Nei prossimi giorni porterò all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Stazzema un ordine del giorno con il quale chiederò alle massime cariche dello Stato che venga revocato l’incarico al ministro Fontana che ha chiesto l’abolizione della Legge Mancino”. Lo annuncia il presidente del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna e sindaco di Stazzema Maurizio Verona a proposito delle parole del ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana sulla legge Mancino.
“Lo scorso anno eravamo arrivati ad un passo dalla approvazione del pdl Fiano che inaspriva le pene contro coloro che inneggiavano al fascismo e al nazismo sul web e contro la vendita degli oggetti inneggianti a quei regimi. Oggi si fa un passo indietro colossale nonostante le rassicurazioni di altri membri del governo che non si toccherà la legge Mancino” prosegue il sindaco della cittadina dove il 12 agosto 1944 vennero trucidate 560 persone, molti anziani e bambini.
“I ministri della Repubblica giurano sulla Costituzione che è antifascista e non sono tollerabili simili affermazioni da un rappresentante del Governo. C’è una sola strada: le immediate dimissioni del ministro Fontana e le immediate scuse dello stesso alle vittime di fascismo e nazismo. Ancora una volta si conferma che vi è un bisogno grandissimo di tornare a parlare di quei valori che fascismo soffocò – conclude Verona – e che oggi sono parte delle regole di convivenza democratica. Chi non condivide quei valori non può rappresentare i cittadini a nessun livello, meno che mai a livello di governo”.