Viareggio, opposizione insorge: “Regolamento urbanistico, costituiremo comitato permanente”

“Visto come il sindaco e l’amministrazione Del Ghingaro hanno snobbato i consiglieri comunali e la città, saremo noi, insieme a tutti coloro che vorranno condividere questa iniziativa, a portare il dibattito nelle circoscrizioni, nei quartieri, alle associazioni, al singolo cittadino, affinché anche il regolamento urbanistico non sia approvato ‘a porte chiuse'”. Lo dicono i consiglieri d’apposizione Annamaria Pacilio (M5S), Maria Domenica Pacchini (Lega) e Massimiliano Baldini (MdC) annunciando la volontà di costituire un “comitato pubblico permanente” sul regolamento urbanistico “che farà tappa in ogni luogo della città per ascoltare la gente, le persone, gli addetti ai lavori”.
“Faremo – sostengono – quello che non fa questa amministrazione che per fare in fretta sta facendo i ‘gattini ciechi’. Una procedura, quella del regolamento urbanistico, che fa acqua da tutte le parti. Nata male e proseguita peggio. Un ibrido che sconfina nel regolamento edilizio e, non a caso, aspramente criticato dallo stesso ordine degli architetti e da autorevoli professionisti. Noi, allo scempio della città perché qualcuno vuol fare la solita politica degli slogan non ci stiamo. Così come non siamo usciti dal dissesto malgrado il sindaco lo vada dicendo dal 2015, così questo non è un regolamento urbanistico che possa rilanciare Viareggio e Torre del Lago, ma anzi le affossa ancora di più. Come si temeva – attaccano i tre consiglieri – il regolamento urbanistico parla solo di quantità e indici urbanistici, senza una vera idea di città a fare da base e relegando gli obiettivi di qualità ad aspetto marginale. Si prevede un aumento smisurato del numero delle abitazioni che, senza una strategia di rilancio della città e con migliaia di unità immobiliari già da anni sul mercato e che restano invendute, farebbe collassare il sistema su se stesso uccidendo un mercato immobiliare già agonizzante. La vittoria di Pirro rappresentata dall’incasso di qualche milione in oneri di urbanizzazione, che saranno presto ingoiati dal buco nero del bilancio comunale senza alcun beneficio diretto sui cittadini, lascerebbe in cambio una città devastata e senza possibilità di rinascita, soprattutto nelle aree ad est della ferrovia. Non permetteremo a nessuno, tanto meno a chi viene da fuori, di fare cassa compromettendo l’ultima occasione che la città ha per rilanciare il suo futuro. Abbiamo già preso contatti con molte realtà che la vedono come noi ed intendiamo, a partire da domani, sollecitare tutti quanti a questa nostra, coordinandoci con tutti coloro a prescindere da eventuali connotati politici o ideologici diversi, che avvertono il nostro stesso disagio verso questo modo di fare della Giunta Del Ghingaro. Molti cittadini si sono già fatti avanti, chiedendo di partecipare. Per questo motivo, faremo una prima riunione organizzativa di cui daremo notizia anche a mezzo del gruppo Facebook che sta per nascere”.