
Il Comune di Forte dei Marmi commemora la strage di Sant’Anna con la rappresentazione di Elisabetta Salvatori Scalpicci sotto i platani. L’evento, a cura della presidenza del consiglio comunale, è in programma venerdì (10 agosto) alle 21,30 nella chiesa di San Francesco a Vittoria Apuana. Accompagnata, come sempre, dallo struggente violino di Marco Ceramelli, Elisabetta si cimenterà in una delle sue ultime, ma più intense fatiche: la strage di S. Anna.
Un toccante lavoro di teatro civile, dedicato ad uno dei capitoli più bui della recente storia del nostro paese. In Scalpiccii ripercorre gli ultimi momenti di vita degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema prima del compimento dell’eccidio, nell’estate del 1944, ad opera del 16esimo battaglione Ss della Freiwilligen-Panzergrenadier-Division Reichsführer. 560 spazzate via in poco meno di tre ore, donne, vecchi e persino 130 bambini.
Il racconto ci riporta a quei momenti prima dell’ecatombe e ancora prima, al 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, quando sotto i platani della piazzetta della chiesa i bambini fanno un girotondo e si sente lo scalpiccio dei loro piedini. Elisabetta ripercorre gli attimi concitati che precedono la strage, racconta gli stati d’animo delle persone, attraverso i ricordi dei pochi sopravvissuti e ne cattura le emozioni più profonde.
La cronaca giudiziaria riporta che, nel 2005 il tribunale ,ilitare di La Spezia ha pronunciato la sentenza (poi confermata dalla Cassazione nel 2007) con la condanna all’ergastolo per dieci imputati, tutti ufficiali e sottufficiali, del secondo battaglione del 35esimo reggimento.