Pietrasanta, una mostra celebra il pittore Pietro Cascella

14 agosto 2018 | 12:30
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Pietrasanta, una mostra celebra il pittore Pietro Cascella

Pietrasanta ricorda Pietro Cascella nel decimo anno della sua scomparsa. E lo fa con una mostra dal titolo La presenza e l’assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini che sarà inaugurata sabato (18 agosto) alle 19. All’interno dell’esposizione sarà possibile ammirare anche alcuni bozzetti delle sue opere più celebri, come Omaggio all’Europa (1970, Strasburgo), Arco della Pace (1971, Tel Aviv), Monumento a Giuseppe Mazzini (1972, Milano), due studi ed il bozzetto esecutivo della Volta Celeste (1978/1979/1986, Arcore), Memoria di Pietrasanta (2000, Pietrasanta), gentilmente prestati da Cordelia von den Steinen e Iacopo Cascella. La ricorrenza si svolge nell’ambito del protocollo d’intesa con i Comuni di Fivizzano, Massa, Pietrasanta e Ventasso – Municipalità di Collagna (Re) – e gode del patrocinio del Consiglio regionale della Toscana. Anticipa l’inaugurazione della mostra un momento dedicato al Maestro Cascella: Ricordando Pietro: dopo dieci anni sempre con noi, nella sala dell’Annunziata, nel chiostro di Sant’Agostino, alla presenza del fotografo livornese, del sindaco Alberto Giovannetti, del senatore ed assessore alla cultura Massimo Mallegni, e delle persone che gli sono state più vicino. Seguirà l’apertura della mostra a Palazzo Panichi (via del Marzocco 1) aperta fino al 30 settembre.

Pietro Cascella (Pescara, 1921 – Pietrasanta, 2008) inizia a interessarsi alla pittura in giovane età, seguendo le orme del padre Tommaso e del nonno Basilio. Nel 1938 si trasferisce a Roma. Nel 1943 espone alla quarta Quadriennale romana e nel 1948 alla 24esima Biennale di Venezia. Tra la fine degli anni quaranta e l’inizio dei cinquanta lavora la ceramica con la prima moglie Anna Maria Cesarini Sforza e il fratello scultore Andrea. Nel 1956 partecipa di nuovo alla Biennale di Venezia. Nel 1958 inizia il progetto del Monumento ad Auschwitz ideato con il fratello Andrea e l’architetto Julio La Fuente, poi realizzato nel 1967 su nuovo disegno di Pietro in collaborazione con l’architetto Giorgio Simoncini. Nel 1965 incontra la scultrice Cordelia von den Steinen e nel 1977, trasloca a Fivizzano, nel Castello della Verrucola. Accademico di Francia, nel 2004 viene nominato presidente dell’Accademia nazionale di San Luca. Arrivato a Pietrasanta nei primi anni ’60, Cascella aveva lavorato all’ombra del campanile fino al 2008.
Nel 2002, su invito dell’amministrazione comunale, dona alla città Memoria di Pietrasanta, scultura in marmo bianco di Carrara, che, posta davanti al palazzo comunale, accoglie i visitatori quale testimonianza diretta di una Pietrasanta che fu, in omaggio ai lavoratori del marmo, artigiani o artisti che siano, e alle tradizioni di questo territorio, fondamenta per le realtà economico culturali del comprensorio apuo-versiliese.
La mostra è aperta al pubblico venerdì, sabato e domenica dalle 19 alle 24. Dal 10 al 30 settembre invece dalle 17 alle 20.
L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con Fondazione Versiliana e StArt.
Per informazioni è possibile rivolgersi al centro culturale L. Russo, in via Sant’Agostino 1 al numero 0584.795500 oppure visitare il sito www.museodeibozzetti.it.