Sicurezza infrastrutture e rischio idrogeologico: vertice Seravezza-Stazzema

Riunione bilaterale questa mattina in municipio a Seravezza fra le amministrazioni comunali di Seravezza e Stazzema, per un confronto sulle tematiche della sicurezza delle infrastrutture viarie, del rischio idrogeologico e della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici. Fatto il punto della situazione sui monitoraggi effettuati o ancora in corso e sui progetti da realizzare, le due amministrazioni hanno deciso di inviare nei prossimi giorni un dossier ai Ministri dell’Interno, della pubblica istruzione e delle infrastrutture con la richiesta di dar corso ai necessari finanziamenti, anche alla luce delle dichiarazioni espresse dagli esponenti di Governo dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. Nell’incontro di stamani è stato anche deciso di attivare un tavolo di coordinamento a livello versiliese. Si è fatto carico il sindaco Verona, in qualità di vicepresidente della Provincia di Lucca, di convocare i sette sindaci del comprensorio per il 22 agosto alle 10 nella sala consiliare del Comune di Seravezza. L’incontro di questa mattina è servito a fare il punto della situazione sulle iniziative avviate dai due Comuni sulla sicurezza sismica, idrogeologica e della viabilità. Dibattuti in modo particolare i temi relativi alla messa in sicurezza delle scuole pubbliche. A seguito dei monitoraggi effettuati, le due amministrazioni hanno definito progetti per complessivi 8 milioni di euro: 3,5 per gli adeguamenti sismici delle scuole di Stazzema; 4,5 milioni di euro, invece, per le quattro scuole seravezzine già analizzate sotto il profilo della vulnerabilità sismica (primarie “Frediani” di Seravezza e “Calvino” di Ripa, scuola dell’infanzia “Munari” di Querceta e scuola secondaria di primo grado “Pea” di Marzocchino). A questi importi si aggiungeranno prossimamente quelli relativi agli altri edifici in corso di verifica.
In tema di difesa del territorio dal rischio idrogeologico, i due Comuni stimano necessari e intendono chiedere allo Stato finanziamenti per almeno 30 milioni di euro. Nell’ordine di svariati milioni di euro – includendo anche i tratti stradali di competenza della Provincia di Lucca – sono invece gli interventi da eseguire sulla viabilità, primo fra tutti quello che interessa il cavalcaferrovia di Querceta, punto nevralgico dei collegamenti tra la costa e la Garfagnana. Sul punto specifico si ricorda che, su segnalazione del Comune di Seravezza, a seguito di alcuni sopralluoghi e sulla base di una perizia tecnica, la Provincia ha attuato nel dicembre 2017 un provvedimento precauzionale di limitazione del traffico (restringimento della carreggiata, limitazione della velocità a 30 km/h e divieto di transito ai mezzi con massa superiore alle 50 tonnellate e a quelli con massa per asse superiore alle 20 tonnellate) e annunciato due interventi, rispettivamente da 50 mila euro per l’impermeabilizzazione dei giunti e l’adeguamento dei parapetti e da 800 mila euro per lavori di consolidamento complessivo della struttura. La Provincia ha confermato in questi giorni che i lavori relativi ai giunti saranno a breve effettuati in linea con il crono-programma annunciato. Previsti nel 2019 la progettazione dell’intervento di consolidamento complessivo, anche alla luce del fatto che dal prossimo anno la Provincia potrà contare sui fondi specifici stanziati dallo Stato per la manutenzione straordinaria delle strade di competenza. I tempi potrebbero accorciarsi – o, per lo meno, definirsi con maggiore chiarezza – se il Governo in carica deciderà di destinare ulteriori risorse al settore. Su questo intendono muoversi i Comuni insieme alla Provincia. “Abbiamo avviato le verifiche, stiamo lavorando alle progettualità, siamo pronti a cantierare le opere se il Governo innanzitutto confermerà gli stanziamenti decisi dal precedente esecutivo su scuole, viabilità e rischio idrogeologico e se, auspicabilmente, vorrà aggiungerne di nuovi: questo il messaggio che invieremo nei prossimi giorni ai Ministri Salvini, Toninelli e Bussetti”, dichiarano gli amministratori di Seravezza e Stazzema. “Di questo parleremo anche con gli altri sindaci della Versilia, in modo da garantire un opportuno coordinamento e far sì che la voce degli enti locali arrivi forte e chiara al Governo”.