Il Trittico chiude il Pucciniano, ci sarà anche Alessio Boni

24 agosto 2018 | 11:53
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Il Trittico chiude il Pucciniano, ci sarà anche Alessio Boni

Il Trittico pucciniano, a cento anni dalla sua composizione, torna in scena con i tre atti unici Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi domani (25 agosto) a Torre del Lago per la seconda e ultima rappresentazione in cartellone. E sarà anche lo spettacolo di chiusura della stagione 2018 del Gran Teatro Giacomo Puccini. 

Dopo gli straordinari consensi di pubblico e critica, lo spettacolo si annuncia di grande interesse per la presenza in scena di eccellenti interpreti che già nella prima recita hanno incantato i presenti, che hanno salutato con vere e proprie ovazioni tutti gli artisti: Silvana Froli, Annunziata Vestri, Elisabetta Zizzo e, nel ruolo di Suor Angelica, si segnala il debutto di Lidia Lunetta. Bruno De Simone torna nei panni di Gianni Schicchi. Tra gli ospiti in sala l’attore Alessio Boni, già interprete del ruolo di Puccini nella fiction di RaiUno dedicata al maestro. Tre opere con tre diverse trame: una vicenda cupa (Il tabarro), ambientata in riva alla Senna che si conclude con un delitto; la seconda opera (Suor Angelica) è tutta al femminile, in cui protagoniste sono le suore di un convento di clausura; infine il brillante terzo titolo (Gianni Schicchi), ispirato a un personaggio fiorentino citato da Dante nell’Inferno, l’unica opera buffa composta da Puccini. L’allestimento è dell’Opera di stato ungherese per la regia di Ferenc Anger, direttore artistico del teatro dell’Opera di Budapest che nel suo Trittico ha cercato un comune denominatore per le tre opere. Sul podio dell’orchestra regionale della Toscana torna il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli. Un rapporto di collaborazione con l’orchestra regionale della Toscana avviato nel dicembre scorso e che è proseguito con il Festival Puccini nell’ambito di un accordo che prevede di affidare all’orchestra – nata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana e ritenuta oggi una delle più apprezzate orchestre italiane – un titolo d’opera nelle stagioni del Festival Puccini.