Il violinista Pavel Berman per il festival di Pieve a Elici

Domenica (26 agosto) ultimo appuntamento con l’edizione 2018 del Festival di musica da camera della Versilia di Pieve a Elici. Alle 21,15 il violinista russo Pavel Berman guiderà il pubblico all’ascolto di un classico della letteratura musicale ottocentesca: i Ventiquattro capricci per violino solo, Op. 1 di Niccolò Paganini.
Una chiusura in grande stile, quella di domenica, degna del festival promosso dal Comune di Massarosa e dall’Associazione musicale lucchese che in questa sua 51esima edizione ha confermato tutte le aspettative, grazie a ospiti di altissimo livello e un notevole successo di pubblico, con più di 1500 presenze totali e una media di 170 spettatori per ogni concerto, nel piccolo scrigno della pieve di San Pantaleone.
Ma vediamo nel dettaglio il programma di domenica sera. Pubblicati nel 1920 dall’editore milanese Ricordi, i Capricci di Paganini rappresentano una sfida virtuosistica, ancora oggi, per ogni violinista. Franz Liszt li definì “simili a tanti diamanti, di rara freschezza e leggerezza”. E in effetti sono ventiquattro gemme, croce e delizia di ogni violinista, che richiedono una solida tecnica e forte personalità d’esecuzione. Paganini annotò accanto ad alcuni capricci anche alcune indicazioni espressive, come ‘imitando il corno’ o ‘imitando il flauto’. Il risultato è un percorso ardito, fatto di picchettati, ottave, decime, pizzicati con la mano sinistra e rimbalzi. Un omaggio a tutto tondo, insomma, al violinista genovese che per qualche anno – dal 1805 al 1810 – fu primo violino solista a Lucca, alla corte della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.
L’arduo compito di cimentarsi con questo ‘gigante’ della musica di ogni tempo, spetta al violinista Pavel Berman. Nato a Mosca nel 1970, a soli quattro anni e mezzo ha iniziato a studiare lo strumento che lo ha portato, nel 1987, a classificarsi secondo al prestigioso concorso violinistico internazionale Paganini di Genova. A venti anni si aggiudica il concorso Indianapolis, distinguendosi proprio per la brillante interpretazione dei Ventiquattro capricci. Berman oggi si esibisce regolarmente in Italia e all’estero nel ruolo di solista e direttore, con orchestre prestigiose come, tra le altre, i Virtuosi italiani, i Virtuosi di Mosca, i Pomeriggi musicali di Milano, la sinfonica Toscanini di Parma, l’orchestra del teatro La Fenice di Venezia, del Bellini di Catania e del Carlo Felice di Genova, ma anche con quella della Rai di Torino e la Santa Cecilia di Roma. Ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale del mondo, come la Carnegie Hall, il Théâtre des Champs Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, la Herkulessaal di Monaco, il Bunkakaikan di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano e il Palais des Beaux Arts di Bruxelles.
Ha fondato la Kaunas chamber orchestra, diventata poi Kaunas symphony orchestra, in Lituania, e partecipa al Festival Oistrach di Odessa. Tra le sue ultime registrazioni anche il dvd dei Ventiquattro capricci di Paganini, suo indiscusso cavallo di battaglia. Pavel Berman insegna al conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e suona il violino Antonio Stradivari ‘Conte De Fontana’ del 1702.
Per i concerti di Pieve a Elici non è prevista prevendita. La biglietteria apre alle 20,15. Il costo del biglietto intero è di 12 euro, quello del ridotto di 10 euro. Per i soci dell’Associazione musicale lucchese, 7 euro.