
Tiene ancora banco a Pietrasanta la polemica sulla pagoda in spiagga al Twiga. A intervenire nuovamente sulla vicenda è il consigliere comunale del Pd, Nicola Conti, che va all’attacco del sindaco: “L’intervento di Giovannetti sulla vicenda della pagoda probabilmente abusiva (a meno di clamorose sorprese, per dirla in termini calcistici), dimostra la sua totale inadeguatezza al ruolo che ricopre. Un sindaco che si rispetti dovrebbe infatti e prima di tutto pensare a far rispettare leggi e norme locali, e dovrebbe contemporaneamente preoccuparsi che le regole valgano per tutti allo stesso modo. Non dovrebbe neanche far lontanamente pensare che ci sono cittadini di serie A che possono fare quello che vogliono, tanto passa la bella stagione e gli abusi si smontano, ed altri di serie B che vengono tartassati al minimo errore”.
“Che dire poi – aggiunge Conti – delle valutazioni estemporanee sulla estetica del probabile abuso, che spingono Giovannetti, in un impeto di amore disinteressato verso il potente di turno, a proclamare che rivedrà addirittura il piano degli arenili per inserirvi la pagoda santanchenniana? Ma al di là della facile ironia, obbligata vista la posizione supina del sindaco verso l’ospite illustre che tutto può, c’è da chiedersi come mai la questione del presunto abuso sia venuta fuori pubblicamente solo grazie all’intervento dell’opposizione, nonostante fosse stata segnalata agli uffici fin da giugno. Giovannetti dice che non è un tecnico, e questo si sa e si vede, ma forse si è scordato che ha le deleghe all’edilizia e all’urbanistica: come faceva a non sapere niente della procedura di infrazione in corso? Delle due una: o non segue adeguatamente il settore, oppure c’è stata una volontà di tenere sotto traccia la vicenda. Ma così non è andata, e allora è partita l’arrampicata sugli specchi con l’obiettivo di arrivare alla fine della stagione”.