Pietrasanta, Pd: “Su regolamento urbanistico Giovannetti non sa di cosa parla”

“Giovannetti continua a sproloquiare, farneticando parole dettate da altri senza nemmeno sapere di cosa parla. Questo può essere il riassunto delle dichiarazioni che il sindaco ha pronunciato a margine di un convegno sull’edilizia tenutosi nei giorni scorsi”. Così i rappresentanti del Partito Democratico in Consiglio comunale a Pietrasanta Ettore Neri e Rossano Forassiepi in merito alle dichiarazioni del sindaco Giovannetti di voler mettere mano al regolamento urbanistico.
“Facciamo subito presente che quel regolamento urbanistico che tanto disprezza è lo stesso a cui lui non ha avuto nemmeno il buon gusto di votare contro. È quello stesso strumento, tra l’altro, che ha permesso che le casse del Comune vedessero più che raddoppiate le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione, è il piano che ha consentito e consente ancora oggi a molti cittadini di ampliare la propria abitazione, di costruirla nuova o anche di intervenire sui capannoni esistenti. Senza dimenticare, inoltre, che quello stesso strumento, tanto cattivo e bistrattato dal sindaco, ha permesso ad alberghi di un certo livello di creare o sanare spazi adibiti al benessere che prima non potevano essere realizzati e infine ha consentito ad aziende che Giovannetti dovrebbe ben conoscere di fare interventi di riqualificazione che prima non erano possibili”.
“Per fare un esempio, anche recente – spiegano Neri e Forasspiepi – ricordiamo che il regolamento urbanistico ha consentito l’approvazione del piano di recupero dell’ex negozio Pellegrini. Anche le sanatorie a cui lui spesso si riferisce sono possibili grazie a questo strumento, così come quelle giurisprudenziali. Le cose vanno dette in modo chiaro, trasparente e, aggiungiamo, con onestà intellettuale: questo è il modo con cui ci si deve confrontare con la cittadinanza, non certo continuando a dire palesi menzogne”.
“Entrando nel merito della questione – insistono i rappresentanti dell’opposizione – in tre anni di amministrazione di centro destra della città, dopo il varo da parte dell’amministrazione di centro sinistra del regolamento urbanistico, nulla è stato fatto per cambiare nella sostanza lo strumento ed anche la variante annunciata in questi giorni sulla classificazione degli edifici è un avvio di procedimento molto parziale e che non tiene conto di molti aspetti che invece dovrebbero essere considerati. Anche sui comparti nulla di concreto si intravede: se poi la soluzione è quella già adottata nei primi anni duemila, sempre dalla premiata ditta dello ‘svillettamento’ Mallegni-Giovannetti, come le case degli artisti di via I Maggio e le villette del viale Apua, si spera proprio che simili scempi non siano ripetuti. Tali scelte, peraltro, non hanno nemmeno prodotto risultati economici rilevanti visto che ancora oggi sono alloggi quasi tutti invenduti”.
“La preoccupazione – concludono i due – è che sia soltanto un insieme di annunci che non produrranno nulla oppure che produrranno benefici solo a pochi, senza veramente affrontare gli elementi che invece andrebbero messi a punto. Per questo nella prossima riunione della commissione urbanistica avanzeremo una proposta concreta affinché l’annunciata variante sulla classificazione degli edifici possa esser utile all’intera comunità e non solo ai pochi adepti. Giovannetti la smetta di denigrare quello strumento che ad oggi consente molti interventi e si faccia consigliare da chi ne sa più di lui per migliorarlo, poiché lui ha già dato prova che per quanto riguarda la materia urbanistica non è riuscito a combinare granché”.