Autovelox in via Aurelia, Neri (Pd): “Comune vuole solo fare cassa”

“Leggiamo con molta sorpresa che domani (23 settembre) prenderà a funzionare l’autovelox sull’Aurelia e notiamo come sull’argomento ci sia poca chiarezza da parte dell’amministrazione comunale”. Così il capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Pietrasanta Ettore Neri che torna sulla questione dell’autovelox in via Aurelia accusando la maggioranza di voler fare cassa sulle tasche dei cittadini.
“L’assessore Cosci – afferma Neri – nella seduta consiliare del 30 luglio scorso aveva detto che l’autovelox avrebbe cominciato a funzionare i primi di agosto, probabilmente non sapendo che doveva ancora essere terminata la fase di collaudo. Tra l’altro in quella seduta consiliare tutti i gruppi politici erano d’accordo sull’innalzamento del limite, considerato troppo basso in quel tratto di strada. A nostro avviso il limite dovrebbe tornare a 70 chilometri orari nel tratto di Aurelia dal cavalcavia dell’autostrada all’intersezione con via Pontenuovo, un limite del tutto compatibile con quel tratto di strada”.
“Il 6 settembre – aggiunge Neri – sempre l’assessore Cosci ha dichiarato alla stampa ‘attiveremo l’autovelox non appena l’Anas risponderà alla nostra richiesta di innalzare il limite di velocità da 50 a 60 all’ora’. Oggi infine l’assessore si rimangia un’altra volta le parole e apprendiamo che l’autovelox prenderà il via senza alcuna risposta di Anas sulla possibilità o meno di innalzare il limite. Ci sembra un modo assai confuso di amministrare. A nostro avviso l’autovelox non farà in alcun modo cessare i rischi per la sicurezza perché va a coprire solo un piccolo tratto della zona dell’Aurelia lungo la quale si corre ad alta velocità e copre solamente un senso di marcia. Oltretutto proprio il tratto alla fine della discesa del cavalcavia dove gli automezzi procedono a un’andatura ovviamente più elevata. La politica a nostro avviso deve riuscire a trovare soluzioni per i cittadini. Dal momento che tutti i gruppi consiliari erano e sono d’accordo a lavorare per l’innalzamento del limite orario e a garantire la sicurezza dei cittadini, perché non aspettare dare il via all’autovelox?”.
“Visto che la previsione di bilancio prevedeva multe per 830mila euro da agosto a dicembre 2018 siamo sicuri che tale previsione verrà rispettata, dal momento che l’autovelox entra in funzione con due mesi di ritardo? Noi abbiamo tutta l’impressione che, nonostante questo ritardo, verranno elevate multe per un importo ancor maggiore di quello previsto grazie a una macchina che provvederà a fare cassa in modo massiccio – accusa Neri -. Che poi questa è la sola vera ragione dell’improvvisa accelerata dell’amministrazione per l’attivazione dell’autovelox, senza aspettare la decisione dell’Anas sull’innalzamento del limite, infischiandosene del parere unanime del Consiglio Comunale”.
“Di questi 830mila ricordiamo – conclude Neri – che, al netto degli accantonamenti per le multe non riscosse e al netto dei soldi da riconoscere ad Anas, al Comune di Pietrasanta entreranno solamente 178mila a fronte di un costo annuo di gestione di 27.816 euro oltre al costo del personale per la gestione del sistema”.