‘Puliamo il mondo’ a Seravezza: 50 bambini a caccia di rifiuti

27 settembre 2018 | 12:17
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‘Puliamo il mondo’ a Seravezza: 50 bambini a caccia di rifiuti

Cinquanta alunni delle scuole primarie di Marzocchino e Frasso saranno i protagonisti domani (28 settembre) del capitolo seravezzino di Puliamo il mondo, la grande iniziativa di volontariato ambientale promossa in Italia da Legambiente. Il Comune di Seravezza aderisce all’evento dal 2009 e per l’occasione rinnova il sodalizio con l’istituto comprensivo, Ersu e Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord dando vita a un’iniziativa pensata in particolar modo per i più piccoli.

“Un modo per promuovere la cultura ambientale fra i giovanissimi e sensibilizzarli sul rispetto della natura, sul corretto smaltimento dei rifiuti, sul recupero e sulla lotta all’abbandono, nella convinzione che attraverso i bambini questi temi possano poi far breccia e consolidarsi nelle abitudini delle famiglie”, dice l’assessore all’ambiente Dino Vené annunciando l’iniziativa. L’appuntamento è domani alle 9,30 in via Ciocche, a Ponte di Tavole, all’accesso pedonale all’alveo del fiume Versilia, dove i bambini di tre classi quinte ­– muniti di guanti, sacchi, cappellini e pettorine forniti dall’organizzazione – daranno vita a una vera e propria ‘caccia al rifiuto’ lungo gli argini. Non mancherà una parte introduttiva a cura del personale del Comune e del Consorzio dedicata alla cura del territorio, all’importanza di non abbandonare i rifiuti e alla buona pratica della raccolta differenziata a casa e a scuola. Ersu fornirà i sacchi per lo smaltimento dei rifiuti raccolti, mentre il Consorzio di bonifica metterà a disposizione guanti e bottigliette d’acqua nonché un mezzo e alcuni operai che aiuteranno i bimbi nella raccolta. Alla manifestazione presenzierà un rappresentante di Legambiente Versilia. Puliamo il mondo è la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata in Italia da Legambiente con la collaborazione di Anci e con i patrocini dei ministeri dell’ambiente e dell’istruzione. Conosciuta a livello internazionale come Clean up the world, l’iniziativa consente ogni anno di liberare dai rifiuti e dall’incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo e aiuta a rinsaldare il rapporto tra l’ambiente e i cittadini, tra le comunità e gli enti pubblici, tra le scuole e le famiglie.