Tarabella: “Terre medicee, è ok il bilancio della Fondazione”

1 ottobre 2018 | 15:37
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Tarabella: “Terre medicee, è ok il bilancio della Fondazione”

“Conto economico sostanzialmente in pareggio, visitatori in aumento, numero e qualità degli eventi in crescita. Questo è il vero bilancio della Fondazione Terre Medicee, che nel 2017 non è costata alla comunità seravezzina neanche un euro in più rispetto al passato. Anzi”. Il sindaco Riccardo Tarabella commenta la relazione sull’attività e sui risultati economici della Fondazione discussa nell’ultima seduta del consiglio comunale e risponde alle critiche sollevate dalle minoranze.

A fronte di un contributo comunale di 250 mila euro, invariato ormai da molte stagioni, la Fondazione Terre Medicee ha generato risorse più che doppie – circa 520 mila euro – impiegate per produrre eventi e per offrire servizi culturali sul territorio e per il territorio. Considerato che, fa notare l’amministrazione comunale in una nota, nel 2016 le entrate complessive erano state di circa 490 mila euro, la Fondazione accresce dunque la propria capacità di attrarre e generare risorse e, quindi, di investire in cultura, come dimostrano le maggiori spese per gli eventi. Spese contenute comunque entro i limiti di una corretta gestione di bilancio, chiuso difatti in sostanziale pareggio (il disavanzo è stato di soli 200 euro, peraltro dopo il versamento di oltre 2.800 euro di imposte). Da tenere presente che, seppur nominalmente invariato, il contributo del Comune alla Fondazione si è in realtà ridotto, visto che nel corso del 2017 sono passati in carico a quest’ultima i costi delle utenze (energia elettrica, riscaldamento, telefono, ecc.) relative agli immobili in gestione. Una somma di circa 17 mila euro che il Comune ha di fatto risparmiato e dirottato su altri capitoli del proprio bilancio. Nel 2018 il ‘peso’ delle utenze salirà ulteriormente, attestandosi a circa 54 mila euro annui, portando di fatto l’esborso effettivo del Comune sotto quota 200 mila euro. Nonostante questo ulteriore aggravio, l’obiettivo della Fondazione sarà ancora quello del pareggio.
“Dinanzi a bilanci che chiudono senza disavanzo, nonostante la minore esposizione da parte del Comune, parlare di perdite, come fanno le opposizioni consiliari, è sbagliato – spiega il sindaco, che della Fondazione Terre Medicee è anche presidente pro tempore -. E altrettanto sbagliato è pensare che i servizi culturali possano essere prodotti a costo zero. Nessun servizio reso alla collettività – in consiglio comunale ho fatto l’esempio del trasporto scolastico, ma potrei citare anche le mense o la colonia marina – ha in realtà un ritorno economico per il Comune. Sono tutti servizi economicamente in perdita perché nel bilancio degli “utili” si considera anche il beneficio prodotto per la collettività”.
Nella relazione presentata in consiglio comunale dall’assessore Giacomo Genovesi si leggono alcuni numeri in tal senso, tutti riferiti al 2017. Ad esempio in termini di presenze generate sul territorio: circa 1.500 visitatori per la rassegna Seravezza Fotografia a Palazzo Mediceo, alle Scuderie Granducali, alla Galleria La Seravezziana e al Palazzo Civico di Querceta; 8.000 visitatori alla mostra estiva dedicata a Plinio Nomellini; 7.514 presenze certificate ai 412 spettacoli cinematografici alle Scuderie; 1.264 biglietti staccati a teatro; 5.000 presenze al Blues Festival; 2.000 bambini ospiti nell’arco dell’anno al Museo del Lavoro e nell’Area Medicea; una media di 200 presenze per ogni Aperitivo Mediceo (nei giardini del Palazzo e nel centro storico di Seravezza). Gli altri eventi prodotti direttamente (la mostra d’arte contemporanea Seravezza Scultura; il progetto Al Mediceo come al Metropolitan rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo) e quelli ospitati e sostenuti (Enolia; Il Giardino Fiorito; Memo Fest). Le collaborazioni instaurate in forma continuativa con Aido, Cna, Museo Ugo Guidi e Centro Studi Sirio Giannini per l’organizzazione di altre attività. Gli eventi istituzionali del Comune di Seravezza e gli oltre 60 eventi promossi da scuole e associazioni del territorio e accolti al 75% in forma gratuita alle Scuderie Granducali con i conseguenti costi a carico della Fondazione. La gestione della Sala Cope (con circa 150 giorni di apertura all’anno) e della Casa dei Giovani (utilizzata cinque giorni a settimana da associazioni ed enti che la richiedono). La massiccia e costante presenza di Seravezza sui media locali e nazionali testimoniata da una poderosa rassegna stampa di quasi cinquecento pagine.
“Numeri e fatti importanti, che danno concretezza alla dichiarata ricerca di continuità e di crescita rispetto al lavoro della precedente amministrazione Neri – aggiunge il sindaco Riccardo Tarabella – e che testimoniano il gran lavoro svolto in questi due anni per la riconoscibilità del territorio e per una ricaduta economica delle attività culturali in loco. Tutto ciò, ripartendo prima possibile con quell’opera di risanamento del debito pregresso risalente agli anni 2011 e 2012 che effettivamente lo scorso anno (ma presumibilmente anche quest’anno) ha subito una battuta d’arresto e dando risposte precise ai sacrosanti rilievi formali che la Ragioneria comunale ha formulato nei confronti della Fondazione. Quello che le minoranze definiscono baldanzoso – conclude Tarabella – è l’ottimismo di un sindaco ben consapevole di aver spinto al massimo sull’acceleratore – senza uscire però dai binari di una corretta gestione economica – per rendere ancor più fertile il terreno della cultura locale e stimolare attraverso la Fondazione una crescita degli eventi e dell’arte nelle sue più ampie e multiformi espressioni”.