Casapound Versilia, dubbi sul contratto di lago a Massarosa

4 ottobre 2018 | 07:35
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Casapound Versilia, dubbi sul contratto di lago a Massarosa

CasaPound Versilia esprime i suoi dubbi sul contratto di Lago. Ieri (3 ottobre) si è tenuta, a porte chiuse, la prima riunione della cabina di regia che riunisce i vari enti coinvolti nella tutela del Lago. “Temi importanti quelli dibattuti dalla cabina di regia, anche se per ora sappiamo poco nel dettaglio – afferma Denise Fruzzetti, portavoce di Cpi per il Comune di Massarosa – È lecito però domandarsi se il nostro Comune è stato semplice spettatore oppure ha presentato alcune proposte”.

“Della ristrutturazione delle bilance e dei ricoveri per i barchini, da quanto si legge sulla stampa, nemmeno una parola. Probabile non fosse l’occasione adatta, ma per CasaPound restano punti essenziali per risollevare le sorti del lago. Ci auguriamo vivamente che non finiscano nel dimenticatoio – prosegue Fruzzetti – Ci piacerebbe capire meglio quali sarebbero le azioni da mettere in atto per uno sviluppo agricolo più sostenibile per l’ecosistema. Già da tempo si parla della reintroduzione del riso nel nostro territorio. Siamo sicuri che sia una coltivazione dal minore impatto ambientale, dato che necessità di abbondanti concimazioni azotate (problema nitrati) e di un discreto utilizzo di diserbanti? Anche sul cosiddetto tubone resta qualche dubbio: con la Regione che afferma prima che i soldi ci sono, poi ritratta e abbandona il progetto, proponendo l’alternativa del “tubino”. Sembra che anche qui tutto sia sempre in alto mare”.