Michelangelo in Versilia, in mostra i lavori delle accademie

In mostra le opere dei tre allievi selezionati delle accademie italiane protagonisti del concorso Michelangelo scultore 2018: dalla matita al robot, promosso dal Comune di Pietrasanta in collaborazione con la Fondazione centro arti visive e l’associazione Artigianart di Pietrasanta. Saranno esposte nell’atrio di palazzo comunale (piazza Matteotti, 29) le tre sculture realizzate da Giorgio Bernasconi dell’Accademia di belle arti di Brera, Giacomo Perazzolo dell’Accademia delle belle arti di Venezia e Irina Sadykova dell’Accademia delle belle arti di Genova frutto del percorso di formazione dalla matita al robot, appunto, che li ha visti lavorare fianco a fianco degli artigiani di Pietrasanta per tre settimane.
I tre giovani sono stati ospitati dallo Studio Giancarlo Buratti, Laboratorio scultori associati, Studio Massimo Galleni e Marble studio Stagetti. L’esposizione sarà inaugurata domani (13 ottobre) alle 12 alla presenza del primo cittadino, Alberto Giovannetti, e del presidente della Fondazione Cav, Liliana Ciaccio, oltre agli artisti e agli artigiani. La mostra resterà visitabile fino al 21 ottobre dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 con ingresso libero. Il concorso rientra nell’ambito del protocollo d’intesa per le celebrazioni in occasione del 500esimo anniversario della venuta di Michelangelo in Versilia tra i Comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Stazzema, in collaborazione con la Fondazione centro arti visive di Pietrasanta e l’associazione Artigianart di Pietrasanta, ed era rivolto agli allievi delle Accademie di belle arti statali o riconosciute dal Miur. Il percorso ha consentito ai tre allievi di approfondire le tecniche scultoree secondo il linguaggio di artisti internazionali noti in tutto il mondo, che, a seconda della loro esperienza, hanno accompagnato gli studenti nel loro percorso creativo, ma si è avvalso soprattutto delle prestigiose maestranze artigiane di Pietrasanta, che hanno coadiuvato i partecipanti in tutte le fasi della realizzazione dell’opera. Il lavoro si è articolato in più fasi: creazione di un bozzetto in creta; trasposizione dal bozzetto al marmo con metodo tradizionale classico; trasposizione dal bozzetto al marmo con braccio antropomorfo; finitura della scultura in marmo. I partecipanti sono stati seguiti costantemente da artigiani esperti e da artisti internazionali affermati – Claudio Capotondi, Cynthia Sah, Cordelia von den Steinen – che li hanno guidati durante le fasi di realizzazione della scultura. I partecipanti hanno avuto a disposizione tutti i materiali ed utensili necessari per la realizzazione delle sculture nonché l’alloggio gratuito presso la sede della Fondazione centro arti visive di Pietrasanta.