Network, formazione e promozione. Presentato il piano 2018-2020 di Navigo

13 ottobre 2018 | 11:32
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Network, formazione e promozione. Presentato il piano 2018-2020 di Navigo

Prospettive, azioni e visione di una nautica del futuro legata alla ricerca, all’innovazione (nei prodotti e nei servizi), alla collaborazione con gli altri cluster del Mediterraneo e a imprese italiane sempre più internazionali, digitali, capaci di progettare in modo integrato e sostenibile. In un periodo in cui i dati del comparto della nautica da diporto segnano una ripresa, principalmente nei segmenti di costruzione di barche sopra i 40 metri e sotto i 10, diventa indispensabile offrire progetti innovativi sull’intero ciclo di vita di un’imbarcazione in un network internazionale, supportare le imprese anche attraverso eventi di promozione del comparto e favorire la formazione e le professioni legate alla nautica, in particolar modo per i giovani. Sono questi i punti qualificanti del programma di lavoro per il triennio 2018-2020 illustrati dalla presidente Katia Balducci e dal direttore generale Pietro Angelini all’assemblea dei soci Navigo, centro di innovazione e sviluppo della nautica svoltasi a Viareggio giovedì (11 ottobre).

“L’impegno della società – dichiara Katia Balducci, presidente Navigo – è stato quello di permettere alle imprese associate e non, di qualificarsi sempre di più nel mercato nazionale e globale grazie ai finanziamenti e di offrire, in particolare alle nuove generazioni, prospettive concrete. Anche per il prossimo triennio, puntiamo ad azioni che abbiamo visione di una nautica dinamica e del futuro con imprese aperte alla collaborazione e ai progetti intersettoriali”.
“Abbiamo ottenuto risultati importanti – sottolinea Pietro Angelini, direttore generale Navigo – impegnandoci nella ricerca di un meccanismo societario che portasse risultati per la società ma soprattutto per le imprese del distretto grazie ai progetti e agli eventi di promozione del comparto. In 11 anni, abbiamo raggiunto una maturità operativa utile alla sfida del programma di lavoro del prossimo triennio”.
Sono quattro le macroaree di azione della società (ricerca e sviluppo, consulenza e servizi, eventi e formazione) attiva dal 2007 che aggrega attualmente 150 imprese in Toscana e 30 aziende tra la Sardegna e Malta (dove sono attivi Navigo Sardegna e Navigo Malta). Un network complessivo di 500 imprese coinvolte nei progetti, con accordi con 50 laboratori e le principali università toscane e 150 progetti sviluppati, nel corso di 11 anni, su: automazione, digitalizzazione, rapporto barca porto, nuovi materiali, ciclo di vita dei prodotti, nuove propulsioni. Oltre a gestire Penta, braccio operativo del Distretto tecnologico della nautica e della portualità toscana, Navigo vede al suo interno rappresentate anche Camera di commercio di Lucca, Comune di Viareggio e Provincia di Lucca. Dal 2007 a oggi, Navigo è passata da 50 mila euro a 1 milione e 700 mila euro di fatturato. Con una previsione di ricavi per il triennio 2018-2020 pari a 6 milioni di euro e una ricaduta di finanziamenti per l’innovazione alle imprese che, nel 2017, si è attestata su 15 milioni di euro e un’aspettativa di 20 milioni nel prossimo triennio. Anche il team di personale e collaboratori è cresciuto, in questi anni, con 15 persone attualmente coinvolte nelle varie attività della società.