
Una flotta di oltre 60 barche come non se ne erano mai viste a Viareggio. Dalla goletta Orion del 1910, lunga quasi 50 metri, al piccolo cutter inglese Star 1907 sul quale si addestravano alla vela i futuri Re d’Inghilterra Edoardo VIII e Giorgio VI vicino l’isola di Wight. Insieme a loro altre barche ultracentenarie, come Margaux e Onkel Adolph che arriveranno dall’Austria, e tanti scafi in legno varati tra i primi del Novecento e i giorni nostri. Tutti animeranno la 14esima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dal 18 al 21 ottobre dall’omonima associazione fondata nel 2005 e dal Club nautico Versilia in collaborazione con la Guardia Costiera. Le regate si potranno seguire anche dalle spiagge della Versilia.
Tra le partecipanti alle regate anche Tilly XV, il Sonder Class costruito in Germania nel 1912 per il Principe Heinrich Von Preussen, fratello del Kaiser Guglielmo II di Prussia, ben cinque barche scuola della Marina Militare (Artica II, Caroly, Chaplin, Grifone, Stella Polare), una decina di scafi costruiti dallo storico cantiere ligure Sangermani, che si contenderanno il trofeo challenge dedicato a Cesare Sangermani scomparso lo scorso maggio, e una flotta di 5,50 metri stazza internazionale, l’ex classe olimpica nata nel 1949 che vanta circa 800 esemplari costruiti nel mondo. Proprio su Grifone, presente a Viareggio, l’eroe della vela italiana Agostino Straulino nel 1965 vinse a Napoli il campionato del mondo di classe.
Sira è invece la replica della fortunata serie Vertue di Laurent Giles, che verrà presentata sabato (20 ottobre) in conferenza dai costruttori Nikola Kaljevic e Carol Petek. Anche gli scafi messi a disposizione per seguire le regate in mare saranno in tema con il raduno. Il veliero Nellie è infatti la replica di una barca da pesca di Boston di metà Ottocento, mentre la goletta di 30 metri Pandora è la ricostruzione di un antico postale già impiegato come set galleggiante per i film Elisa di Rivombrosa e N io e Napoleone di Paolo Virzì. Altri due premi saranno dedicati all’ammiraglio Florindo Cerri e al vincitore del circuito di vele d’epoca Trofeo Artiglio 2018, di cui Viareggio sarà tappa finale.
Tra gli eventi a terra la visita di venerdì pomeriggio ai cantieri di restauro barche in legno e le conferenze di sabato 20 ottobre alle 17 al Club nautico Versilia, con il navigatore Patrick Phélipon che illustrerà il suo prossimo viaggio sulla lunga rotta di Bernard Moitessier 1968-2018 e l’architetto Pier Maria Gibellini, presidente della Riva Historical Society, che presenterà i volumi Baglietto Varazze 1854-1939 e 1940-1983 sulla storia di uno dei più gloriosi cantieri navali italiani. Sabato sera si svolgerà la grande cena per gli equipaggi all’interno del Cantiere Del Carlo in Darsena Italia a Viareggio. Per tutta la durata della manifestazione, al Club nautico Versilia, sarà possibile ammirare una mostra di acquerelli della pittrice Emanuela Tenti, autrice del dipinto ufficiale dell’evento raffigurante Gazell del 1935 presente al raduno, e le immagini di barche d’epoca del fotografo Marco Trainotti. Sempre al club, domenica alle 16,30, si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Per tutta la durata della manifestazione, il Porto di Pisa offrirà tariffe agevolate di ormeggio alle barche partecipanti al raduno, sia in rotta verso Viareggio che sulla via del ritorno, mentre l’istituto Galilei-Artiglio di Viareggio coinvolgerà i propri studenti nelle attività di assistenza in banchina.