Acqua torbida e inquinata in Versilia, approvate due mozioni in commissione regionale

17 ottobre 2018 | 12:44
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Acqua torbida e inquinata in Versilia, approvate due mozioni in commissione regionale

La problematica dell’acqua torbida in Versilia al centro dei lavori della commissione ambiente del consiglio regionale, presieduta da Stefano Baccelli (Pd). Nella seduta di oggi (17 ottobre) sono infatti state approvate all’unanimità due distinte mozioni sul tema, una a firma Sì – Toscana a sinistra, l’altra presentata dalla Lega.

Il testo presentato da Tommaso Fattori (Sì – Toscana a Sinistra) impegna la giunta a informare la commissione sulla situazione dell’inquinamento dell’acqua nella zona di Pietrasanta (Lu), a partire dai risultati del monitoraggio e delle azioni in corso. Il testo con prima firmataria Elisa Montemagni (Lega) chiede di rimborsare gli utenti di Massarosa, Camaiore e Viareggio che per la carenza di acqua si sono dovuti rifornire presso supermercati, ma anche di attivarsi presso il gestore Gaia per sconti immediati in bolletta e per sanare palesi disservizi. Entrambe le mozioni sono state sottoscritte dal presidente Baccelli che ha proposto alcune modifiche, considerate rilevanti vista l’importanza del tema affrontato. Gli emendamenti hanno permesso il voto unanime di tutte le forze politiche.
L’iniziativa della consigliera Montemagni è stata condivisa anche da consigliere Pd Stefano Baccelli: “Data la delicatezza del tema in oggetto abbiamo emendato il testo inizialmente proposto dal gruppo della Lega e siamo approdati a una mozione condivisa, che possa affrontare in maniera cogente una problematica decisamente sentita sul territorio – spiega Baccelli – Massarosa risulta il primo comune toscano in cui si è applicata una riduzione della tariffa in funzione della qualità dell’acqua, un risultato reso possibile dalla modifica del regolamento idrico di Gaia, nel quale è stata inserita la possibilità per i cittadini di chiedere rimborsi in bolletta anche per acqua di scarsa qualità, senza che questo principio sia legato esclusivamente alla potabilità. Un modello che riteniamo sia utile adottare anche negli altri comuni dove si è verificata una problematica analoga, ovvero frazioni di Camaiore e Viareggio. Per questo abbiamo impegnato la Giunta a sensibilizzare gli enti locali in questo senso. L’obiettivo prioritario del Gestore idrico resta comunque quello di rimuovere ogni causa di torbidità attraverso la rapida esecuzione dei lavori. Per questo sollecitiamo un crono programma degli interventi da fare e un quadro esaustivo di quanto fatto, perché possa essere risanata quanto prima l’intera rete”.
Sull’inquinamento a Pietrasanta, invece, questa la posizione di Baccelli: “Non possiamo che condividere le preoccupazioni relative alla contaminazione da tallio nell’acqua pubblica nel Comune di Pietrasanta, per questo ho come presidente della commissione proposto delle modifiche al testo dei colleghi dell’opposizione, in modo da arrivare a un atto condiviso. – spiega Baccelli – L’obiettivo della mozione è impegnare la Giunta a relazionare nella commissione competente in materia, che presiedo, in merito alla situazione attuale, a partire dai risultati del monitoraggio e delle azioni in corso, in modo da avere tutti gli strumenti per valutare quanto fatto finora e quanto sia opportuno fare e intervenire così nel modo più adeguato. Arpat ha condotto analisi puntuali e al momento non ha rilevato indizi tali da correlare la contaminazione dei suoli con attività irrigue. Ha però segnalato che permangono problematiche relative alla presenza di metalli pesanti nella falda, questione sulla quale riteniamo che gli enti preposti debbano intervenire tempestivamente con nuovi studi. Vista la delicatezza del tema oggetto della mozione crediamo si debba agire con la massima unità e con il massimo impegno”.