Montemagni e Baldini: “Perplessi su reali intenzioni di uscita di Viareggio dal Parco di S.Rossore”

18 ottobre 2018 | 10:25
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Montemagni e Baldini: “Perplessi su reali intenzioni di uscita di Viareggio dal Parco di S.Rossore”

Viareggio fuori dal Parco di Migliarino San Rossore. Dopo l’annuncio del sindaco interviene Baldini del Movimento dei Cittadini con il consiglio regionale Elisa Montemagni: “Prendiamo atto con soddisfazione che il sindaco viareggino, come da lui dichiarato, abbia formalizzato l’avvio dell’iter procedimentale per l’uscita dal parco di Migliarino San Rossore ma, come già espresso più volte, rimaniamo attenti sullo sviluppo della dinamica della Parkexit perchè l’andamento a singhiozzo dell’azione dell’amministrazione comunale di Viareggio sul tema, spesso a senso alterno nelle dichiarazioni del sindaco, un passo avanti ed uno indietro, ci fanno dubitare che il proposito sia realmente determinato ad andare fino in fondo e non vorremmo che la “montagna partorisse solo il topolino” ovverossia la mera poltrona al parco per un consigliere comunale fedele a Giorgio Del Ghingaro che a noi non è mai interessata avendo come obiettivo l’uscita dal parco tout court”.

“A proposito – ricorda Baldini – che nel corso del consiglio comunale del gennaio 2017 – come si può notare quasi due anni fa – fummo già chiari nel ribadire che accoglievamo con favore le critiche del Sindaco al Parco e le sue dichiarate volontà di uscire dall’Ente ma che, avendo sottoscritto una mozione per l’uscita di Viareggio dal Parco non intendevamo negoziare tale principio con nessuna ipotesi od offerta alternativa, tanto meno quella di una poltrona”. “Ben altra chiarezza e determinazione univoca è stata invece dimostrata – precisa Montemagni – attraverso la mozione in Regione Toscana voluta dalla Lega e da me presentata, che fu chiara nel richiedere l’uscita sia di Viareggio che di Massarosa dal Parco”. “Pertanto – concludono Elisa Montemagni e Massimiliano Baldini – pur ribadendo i nostri principi ed il sostegno ad ogni iniziativa che formalizzi la definitiva uscita dei Comuni dal Parco Migliarino San Rossore, manteniamo tutte le perplessità, fino a conclusiva prova contraria, nei confronti dell’azione intrapresa dal sindaco del Ghingaro che pare sempre più simile alla tela di Penelope”.