
Verrà inaugurata domani (20 ottobre) la scultura La baldoria, di Libero Maggini. L’appuntamento è per le 12,30 in piazza Viani. Una festa per la Darsena e per tutta la città di Viareggio, che è invitata a partecipare. L’opera, realizzata su progetto di Gianni Merlini, compianto presidente del Carnevaldarsena, è il frutto di un’idea nata nel 2012. Il rione voleva donare al quartiere un’opera d’arte che avesse profondi legami con le tradizioni cittadine.
La scultura è dedicata alla tradizione popolare delle baldorie, i falò di aghi di pino che un tempo venivano accesi la sera del 7 settembre, vigilia della festa della Madonna. Un rito antico di ringraziamento, nato nel 1854 per celebrare la fine di un’epidemia di colera per intercessione – secondo la devozione popolare – della Vergine. Con gli anni il rito si trasformò in una festa che coinvolgeva i ragazzi, ma anche persone di ogni età. “Questa scultura – scriveva Gianni Merlini nel 2013 – rappresenta un gruppo di ragazzi che trainano un carretto colmo di pinugliori (aghi di pino, ndr) come se trasportassero un carico di preziosi, orgogliosi e soddisfatti, pregustano il momento magico della baldoria purificatrice e dell’esplosione finale delle ‘mi’ nonne’ (le faville che i ragazzi lanciavano in aria quando il rogo si era quasi esaurito, ndr). Il nostro intento, anche se può far trasparire un velo di nostalgia, è rivolto a ricordare e preservare la memoria di tutti quegli anonimi personaggi che hanno fatto la storia di Viareggio”. Nel marzo del 2013 il bozzetto è stato ufficialmente presentato alla città. A distanza di 5 anni, la scultura La baldoria, che da qualche giorno fa bella mostra di sé in piazza Viani, sarà finalmente inaugurata.