A Viareggio sei incontri dedicati alla bellezza

22 ottobre 2018 | 13:31
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A Viareggio sei incontri dedicati alla bellezza

Parte domani (23 ottobre) a Viareggio la rassegna La bellezza ispiratrice: sei seminari, sempre di martedì pomeriggio, (23 e 30 ottobre, 6, 13, 20 e 27 novembre), dedicati alla letteratura, all’arte, al cinema e al diritto, rivolti agli studenti degli istituti superiori, agli appassionati della materia e a tutta la cittadinanza. Un progetto ideato dall’amministrazione comunale di Viareggio in collaborazione con la Giovane Holden Edizioni e il Teatro Rumore. L’appuntamento è per le 15 nella sala di rappresentanza del Comune con un ingresso libero. Il tema di domani sarà esposto dal professor Mario Cristiano Regali: La bellezza: appunti sulla “ricezione” di una parola dal mondo antico fino al XVIII secolo.

Le tematiche proposte saranno affrontate da docenti ed esperti specializzati nelle varie discipline, in unione agli allievi della scuola teatrale “Teatro Rumore” che allieteranno l’incontro con letture inerenti agli argomenti esaminati. La Giovane Holden Edizioni pubblicherà infine gli estratti delle lezioni del seminario unitamente agli elaborati proposti dagli studenti che avranno partecipato al ciclo d’incontri in un volume che sarà poi presentato al Salone del libro di Torino del 2019.
Dirigente scolastico del liceo classico e linguistico Carducci, Regali aprirà il ciclo di conferenze con un intervento sulla storia del concetto di bellezza, a partire dalle parole che lo contraddistinguono nel mondo antico – con una particolare attenzione alla cultura latina – fino all’epoca dell’illuminismo e del classicismo, passando per l’umanesimo e il rinascimento. Il significato dell’idea di bellezza sarà declinato in ambito filosofico, architettonico, storico-artistico e letterario, in una ricca relazione che spazierà dal sistema platonico alla metafisica neoplatonica cristiana, dalla teoria architettonica della bellezza alla bellezza come proporzione e decorum, con qualche breve cenno sulla letteratura per l’infanzia e la differenza di genere.
“L’iniziativa – commenta il consigliere David Zappelli che ha seguito l’organizzazione insieme all’assessore alla cultura Sandra Mei – è aperta alla partecipazione di tutti, mira in modo particolare a far sì che i nostri studenti, secondo un antico detto zen, possano dire che nella loro vita, oltre a piantare alberi, hanno scritto un libro. Il comune con questa iniziativa offre loro questa chance, mi auguro che la colgano e che al prossimo salone del libro di Torino partecipino in tanti, come protagonisti però e non come semplici spettatori”.