Sito Massaciuccoli Romana, Forza Italia prepara interrogazione

22 ottobre 2018 | 09:01
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Sito Massaciuccoli Romana, Forza Italia prepara interrogazione

“Il Comune di Massarosa, così solerte nell’inviare lettere raccomandate e atti formali ai cittadini, si mai preoccupato di definire con il Gruppo archeologico mmassarosese le modalità di gestione o cogestione dei canali online relativi all’area di Massaciuccoli? Ha fatto in modo che il dominio massaciuccoliromana.org, rispetto al quale ha diffidato dall’uso il Gam, entrasse nella diretta proprietà dell’amministrazione? E se non lo ha fatto, in base a quale disposizione di legge va oggi a pretendere che il gruppo non lo utilizzi più?”. Sono alcune delle domande che il gruppo consiliare di Forza Italia a Massarosa ha inserito nell’interrogazione al sindaco Franco Mungai e alla consigliera delegata alla cultura Linda Frati che sarà protocollata nelle prossime ore in municipio: “Al netto del solito modus operandi dell’amministrazione comunale – spiega il coordinatore locale, Stefano Baroni – l’intera vicenda ci sembra un brutto mix di disinteresse, scarsa cognizione di causa e improvvisazione di cui, stavolta, ha fatto le spese il Gruppo archeologico massarosese”.

L’esponente azzurro continua: “Ci sono pratiche e accortezze, quando si parla di piattaforme online, che un ente pubblico per primo deve conoscere e attuare: stabilire con chiarezza la proprietà del dominio di un sito, definire il destino di una pagina social all’indomani della scadenza di una convenzione… sono certo che il sindaco e la consigliera Frati saranno stati tempestivi e rigorosi nel dare indicazioni all’ufficio legale del Comune di precisare questi aspetti. Così come sicuramente la consigliera avrà monitorato, per conto dell’ente municipale, l’attività online svolta dal Gam, ne conoscerà i risultati e saprà che sono aperti anche altri canali social, oltre a quello Facebook, dell’area Massaciuccoli Romana, tutti gestiti finora con grande energia e dedizione dal Gam”.
Baroni conclude: “Auspico una risposta chiara e a stretto giro dall’amministrazione e, già che ci siamo, di avere conferma che il contributo stabilito per sostenere l’attività museale sia sempre stato puntualmente erogato al Gruppo archeologico”.