Slow Food festeggia il ritorno in Versilia del grano “San Pastore”

22 ottobre 2018 | 14:23
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Slow Food festeggia il ritorno in Versilia del grano “San Pastore”

La cantina delle Tenute Mariani a Massaciuccoli ha fatto da cornice oggi (22 ottobre) alla presentazione del progetto di recupero della varietà di grano antico tradizionale italiana San Pastore in Versilia.

“Già dallo scorso anno – ha dichiarato Nicola Rosi, responsabile per i produttori e per la biodiversità di Slow Food Versilia – ci siamo prodigati in un progetto di recupero delle varietà tradizionali cerealicole del territorio con la collaborazione del Molino Angeli di Pietrasanta, dell’agronoma Sara Petrucci e di Fabio Longaron neo diplomato all’istituto agrario. Un progetto che vuole riportare alla semina su tutto il territorio versiliese le tipiche varietà di grano che seminavano i nostri nonni negli anni quaranta del secolo scorso. Nella scorsa estate, con visita sui territori, abbiamo conosciuto l’importante lavoro intrapreso nella provincia di Alessandria da una serie di partner di eccellenza che ha portato, oltre al totale recupero della filiera sementiera della cultivar San Pastore rilasciata nel 1929 dal celebre genetista Nazareno Strampelli, alla nascita del Consorzio nazionale produttori del San Pastore che a Massaciuccoli grazie a Ido Mariani, personaggio non nuovo alle grandi sfide, riporterà il San Pastore nel nostro territorio. Come Slow Food Versilia, con un accordo che sigleremo nelle prossime settimane, continueremo con il supporto del Co.Na.P. San Pastore per la creazione di una filiera locale di produzione, trasformazione e produzione di prodotti 100% San Pastore abbracciando la tradizione più autentica del nostro territorio”.
Il padrone di casa Ido Mariani è già famoso per essere stato il primo a produrre “bollicine” in Versilia. Il lago guarda quelle vigne e quella cantina dove si produce il primo metodo classico (quello con il quale si produce lo champagne tanto caro al Maestro Puccini). Nelle vigne e nell’agriturismo lavorano la madre e la sorella. Lui si concentra lì nei giorni della vite e dell’olio ed ora anche del grano. “È qui che ho deciso di tornare a seminare il San Pastore – ha dichiarato Ido Mariani – e ai nuovi colleghi di avventura del Co.Na.P. San Pastore a cui ho aderito con entusiasmo, ho chiesto di musicare il DocuFilm che è in corso di realizzazione anche con le musiche del grande maestro Puccini”.
“La Versilia è sicuramente una terra amata da Dio – ha affermato Luca Canevaro, vice presidente del Consorzio nazionale produttori del San Pastore – da sempre considerata produttrice di grandi olii. Il collega Ido ha dimostrato coi fatti e con passione che è anche una terra da bollicine ora, ci dimostrerà che è anche una terra di grandi grani e il San Pastore è stato in assoluto il più grande”.
Luca Benicchi direttore del Co.Na.P. San Pastore ha fatto un simbolico passaggio di testimone consegnando a Ido ed agli amici di Slow Food Versilia la semenza di San Pastore per la semina 2018: “Il prossimo appuntamento nazionale – ha dichiarato – sarà il salone nazionale della Fivi a Piacenza il 24 e 25 novembre prossimi quando il Co.Na.P. sarà presente in esclusiva per i pani e i prodotti da forno nella straordinaria kermesse italiana dei Vignaioli indipendenti per un connubio non certo nuovo tra pane e vino naturalmente 100% San Pastore”.