Coluccini ai sindaci della Versilia: ‘Perché Ersu ha acquisito Sevar?’

3 novembre 2018 | 10:22
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Coluccini ai sindaci della Versilia: ‘Perché Ersu ha acquisito Sevar?’

Alberto Coluccini (Associazione civica), consigliere comunale di Massarosa, lancia un appello a tutti i sindaci e a tutti gli assessori alle partecipateedella Versilia affinché facciano chiarezza sulle acquisizioni operate dalla società di smaltimento rifiuti Ersu: “Ci dicano cosa sanno dell’acquisto da parte di Ersu per 300mila euro di Sevar Ecology Srl, azienda operante anche nello stoccaggio di rifiuti pericolosi e contenenti amianto avvenuta in fretta e furia ad agosto scorso senza nessuna informativa ai consiglieri comunali almeno di Massarosa”.

“Chi ha deciso tale investimento e a cosa serve? Perché – incalza – devono pagare di fatto un impianto rifiuti da 300mila euro solo i Comuni di Massarosa, Pietrasanta, Seravezza, Forte di Marmi e Stazzema soci di Ersu mentre Ersu per scelta delle amministrazioni comunali della Versilia del Pd è stata conferita in RetiAmbiente, megasocietà dei rifiuti di circa 120 Comuni da Livorno a Massa Carrara con valutazione del valore fatta prima di questo acquisto? Massarosa – chiosa – appare sempre più capitale dei rifiuti della Toscana senza tornaconto”. “Non c’è nessuna royalty né Ida (indennità di disagio ambientale) per chi conferisce pattume indifferenziato a Massarosa da oltre la Versilia, per altro a prezzo ben più basso di quanto costa a Massarosa stessa. Ho già rivolto queste due domande al sindaco e vice Damasco Rosi, anche assessore alle partecipate di Massarosa, senza essere stato degnato neanche di una parola di risposta anche nel precedente consiglio comunale sulla questione dell’acquisto fatto da Ersu e ricevendo invece una rispostaccia sconclusionata da parte del Pd Massarosa ma – conclude Coluccini – nessun chiarimento da parte del vice e assessore alle partecipate, nascostosi dietro il suo partito, del perché non ci sono le royalty tante volte enunciate per le montagne di pattume indifferenziato che arrivano da noi da tutta la Toscana e talvolta anche oltre”.

I sindaci della Versilia chiariscano ai cittadini cosa sta succedendo.