Massarosa, continua la raccolta firme per l’educazione civica a scuola

Il comune di Massarosa ha aderito alla raccolta delle firme per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare Sull’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto nei curricula scolastici di ogni ordine e grado, promossa dal comune di Firenze, con il supporto dell’Anci. La raccolta delle firme, iniziata il 20 luglio, prosegue e i cittadini potranno trovare i moduli e firmare presso l’ufficio anagrafe di via papa Giovanni XXIII a Massarosa, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12,30.
“Abbiamo sostenuto convintamente questa proposta di legge di iniziativa popolare – dichiarano il sindaco Franco Mungai e il vicesindaco Damasco Rosi – cercando di contribuire alla diffusione dell’iniziativa e alla raccolta delle cinquantamila firme necessarie per presentarla al Parlamento. Una proposta di legge che, senza voler sminuire il lavoro che attualmente viene svolto dagli insegnanti già attivi su certi temi, mira ad introdurre in maniera specifica l’educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado come materia autonoma, perché la scuola è un luogo dove può e deve nascere il senso di appartenenza ad una comunità, dove i cittadini, sin da piccoli, apprendono e si formano. Già dalla scuola dell’infanzia – proseguono – è necessario conoscere quali sono i diritti e i doveri partendo dall’apprendimento dei principi giuridici fondamentali contenuti nella Costituzione, il funzionamento delle istituzioni, gli elementi fondanti del diritto, l’educazione ambientale, intesa come rispetto di sé, degli altri e del territorio che ci circonda ma anche l’educazione ad un sano stile di vita intesa come educazione alimentare e lotta allo spreco. Non potrà mancare anche l’educazione digitale con le nuove forme virtuali di comunicazione e condivisione tra cittadini che offrono opportunità ma che in ogni caso impongono delle regole e richiedono attenzione nel loro utilizzo. Oggi – concludono Mungai e Rosi – è necessario far tornare ad essere centrale questa materia di insegnamento e un modo per farlo è inserire l’educazione civica tra le materie di insegnamento, oggi invece affidata in modo generico a tutti i docenti in particolare a quelli delle aree storico-geografica, filosofica e giuridica, per dare ai giovani gli strumenti per crescere e realizzare se stessi e la loro natura di cittadini consapevoli capaci di vivere con gli altri. Per questo rinnoviamo il nostro invito a firmare e a sostenere convintamente questa proposta di legge”.