Politeama, Baldini e Pacilio: “Si ritiri il bando”

Il consigliere Massimiliano Baldini ed Annamaria Pacilio, rispettivamente capigruppo del Movimento cittadini e di Lega e M5s, tornano sul destino del teatro Politeama, chiedendo che venga ritirato il bando emesso. “Il teatro Politeama è del 1869  – affermano – sicuramente è più vecchio di 70 anni: è stato verificato se è vincolato dal Mibact oppure no in forza del Decreto legislativo 22 gennaio 2004 numero 42 e comunque anche ante Codice Urbani con declaratoria ex L. 1 giugno 1939 numero 1089? Se è vincolato va presa visione del vincolo e delle prescrizioni del vincolo, se non è vincolato va avviata con urgenza la verifica d’interesse culturale (Vic) ex art. 12 Decreto legislativo 22 gennaio 2004, numero 42”. I consiglieri chiedono dunque all’amministrazione “Che lo faccia e se non lo dovesse fare, come ci pare il sindaco abbia confermato nella solita dissertazione offensiva verso tutto e verso tutti, lo faremo noi con una nota urgente anticipata via Pec all’agenzia del demanio direttore generale, al Mibact e allo stesso sindaco del Comune di Viareggio”.

Secondo i due capigruppo “Il vincolo o avvio di verifica di interesse culturale non risultano richiamati nell’avviso e mettere a bando la concessione del bene o di porzioni dello stesso senza avere contezza sulla situazione vincolistica e di tutela (con relative prescrizioni) del Teatro Politeama, che vide la luce nel 1869, espone l’amministrazione ed i partecipanti a eventuali bandi di concessione ad incertezze sulla natura vincolistica del bene e ai relativi interventi edilizi che si possono fare sullo stesso, non essendo note le prescrizioni oggetto di vincolo. Pertanto, nelle more della verifica, provvederemo ad intimare di ritirare in autotutela l’avviso del 5/11/2018 firmato dal dirigente Fabrizio Petruzzi in quanto il bene è comunque sottoposto a tutela ex art. 12 c. 1 rientrando nelle opere aventi più di 70 anni fino a quando non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2. Il vincolo di interesse culturale, oltre ad essere dovuto per legge ed a garantire tutela al Teatro Politeama, favorirà l’applicazione delle norme del federalismo demaniale culturale”.