Pd Pietrasanta: “Stop vendita parcheggi arenili atto dovuto”

“Con la variazione di bilancio che verrà discussa in consiglio comunale, si va ad eliminare nel piano delle alienazioni contenuti nel Dup, per il solo esercizio 2018, la vendita dei parcheggi antistanti gli stabilimenti balneari. Un atto tanto banale quanto dovuto, poiché essendo ormai a fine novembre è chiaro che per il 2018 nessun parcheggio degli stabilimenti balneari verrà ormai venduto”. E’ quanto afferma la segreteria comunale del Pd di Pietrasanta.
“Da un lato – aggiungono i dem – c’è di che essere contenti: questa è una vittoria della città, soprattutto di chi ha da subito combattuto contro questa scelta antistorica, e noi del Pd rivendichiamo il nostro operato a riguardo. Dopo anni di discussione, di battaglie, di ricorsi amministrativi, Giovannetti capisce che la scelta che lui stesso votò e difese a spada tratta era un errore. O forse no? Purtroppo, infatti, sotto un altro punto di vista, la situazione rimane invece ibrida, poco chiara, e sembra piuttosto che al sindaco e al resto dell’amministrazione non piaccia proprio decretare la parola fine con uno stop definitivo alla vendita dei parcheggi dei bagni, facendoli passare da beni alienabili a inalienabili, unica condizione accettabile per mettere davvero la parola fine a questa farsa di svendita del patrimonio pubblico e dell’accesso al mare per tutti. Comprendiamo l’imbarazzo di Giovannetti che pochi mesi fa, da capogruppo di maggioranza con l’amministrazione Mallegni, sosteneva con determinazione la vendita dei parcheggi perché con quelle entrate sarebbero state finanziate molte opere pubbliche, dalla Rocca di Sala al rifacimento di molte strade. Ci domandiamo se tanta reticenza nel togliere la voce di vendita di questi beni non faccia comodo per poter ipotizzare molte entrate e all’occasione fare altrettante promesse faraoniche, che a qualcuno hanno fatto comodo per la propria elezione ad uno scranno nella capitale. Per questo motivo chiediamo che nella relativa delibera sia scritto in calce che i parcheggi degli stabilimenti balneari tornino ad essere, a tutti gli effetti, inalienabili. Non vorremmo che nel 2019 la previsione di vendita torni in bilancio, visto anche che ad oggi molti investimenti previsti sarebbero finanziati da queste alienazioni. Siamo felici di questa scelta nel breve termine, ma vogliamo di più. E, se sono davvero capaci quanto dicono, che si impegnino piuttosto a fare una programmazione economica seria, non basata su slogan e artifici contabili che lasciano il tempo che trovano”.