La favola nelle opere di Pea e Guareschi, seminario a Seravezza

La favola nell’opera di Enrico Pea e Giovannino Guareschi sarà protagonista del quarto seminario internazionale di studi sull’argomento che si terrà giovedì (29 novembre) e venerdì (30 novembre) alle scuderie granducali di Palazzo Mediceo a Seravezza, dalle 9 alle 13.
L’incontro è stato presentato questa mattina (27 novembre) a palazzo del Pegaso ed è organizzato con il sostegno del Mibac e il patrocinio del consiglio regionale della Toscana e del comune di Seravezza. Il seminario coinvolgerà docenti di università italiane ed estere per partecipare a quella che sarà un’edizione di altissimo profilo scientifico, centrata su due figure significative della letteratura italiana.
“Seravezza – ha detto il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani – si presenta come una delle capitali toscane della cultura, centro di accoglienza di iniziative che vanno ben oltre il respiro della nostra regione. La dimensione della favola stimola un senso di approfondimento del sogno, espressione del mondo della fantasia e di valori che si comunicano ai bambini”.
Di Enrico Pea si conoscono le ricerche sul patrimonio tradizionale di narrazioni della Versilia, mentre di Giannino Guareschi sono note le sfumature fantastiche e umoristiche del ciclo di Don Camillo. Gli studiosi riuniti a Seravezza amplieranno gli orizzonti sull’influsso della favola nella scrittura di questi due favolisti atipici, dei quali ricorre rispettivamente il sessantesimo e il cinquantesimo anniversario della morte.
“Ogni anno – afferma il sindaco Riccardo Tarabella – Seravezza accresce la propria capacità attrattiva in ambito culturale grazie anche a iniziative come questa, che ospitiamo fin dalla sua prima edizione e che segnano un nuovo passo nel percorso di collaborazione tra comune, fondazione Terre Medicee e centro internazionale di studi europei Sirio Giannini (Cisesg). Un tassello importante nel mosaico complessivo del nostro distretto culturale”. In occasione del seminario nel foyer del teatro sarà allestita una mostra documentaria sui due autori.
La dimensione internazionale dell’evento è stata evidenziata da Giacomo Genovesi, assessore alla promozione e valorizzazione di Seravezza che ha precisato: “Presenze qualificate da tutto il mondo certificano anche quest’anno l’eccellenza del seminario sulla favola. Non nascondiamo il nostro orgoglio per il fatto che uno dei due autori, oggetto di studio, sia il seravezzino Enrico Pea”. Tra gli interventi previsti ci saranno quello di Giona Tuccini del dipartimento di italianistica dell’università di città del Capo, curatore della bibliografia completa di Enrico Pea edita nel 2012 e di numerosi articoli sullo scrittore; quello di Gandolfo Cascio, studioso di letteratura italiana contemporanea dell’università di Utrecht e quello di Guido Conti, tra i massimi esperti dell’opera di Giovannino Guareschi. Accanto a loro, Daniela Marcheschi, direttore scientifico del Cisesg e docente di letteratura e multiculturalismo presso l’università di Lisbona, che curerà la prolusione dedicata a Enrico Pea; Caterina Arcangelo del centro internazionale di studi sulle letterature europee di Torino; Alessandro Viti del centro studi “Sirio Giannini”; l’illustratore Giorgio Casamatti; Luca Saltini della biblioteca cantonale di Lugano. Un programma che si annuncia ricco di approcci diversi alle letture dei due autori. Chiara Tommasi, presidente del Cisesg ha parlato della spinta innovatrice del seminario. “Dopo l’ottimo riscontro dell’edizione dedicata alla favola nell’opera di Antonio Gramsci – ha detto Tommasi – il seminario si focalizza quest’anno su due autori altrettanto significativi e con una produzione ricca di riferimenti favolistici. Un’occasione per inquadrare le loro opere sotto una luce nuova”.