
Giovedì (29 novembre) per il 94esimo anniversario della scomparsa del maestro Puccini prende il via la rassegna Mese pucciniano 2018. Alle 16 a Torre del Lago le cerimonie di commemorazione e la sera (alle 21) in omaggio al centenario de Il Trittico andrà in scena nella cornice del rinnovato teatro Jenco l’atto unico Suor Angelica (in forma di concerto e in costume).
Il primo appuntamento è con la tradizionale messa, corteo e deposizione della corona al Monumento sul Belvedere Puccini e l’omaggio alla tomba del maestro; nella stessa giornata al teatro Jenco (alle 21) la consegna dei Premi Puccini Academy (quarta edizione), dell’associazione Amici del Festival Pucciniano ai giovani artisti dell’Accademia di canto del Festival Puccini che saranno anche i protagonisti della rappresentazione dell’atto unico Suor Angelica. Suor Angelica è una delle rare opere nel mondo del melodramma caratterizzata dall’assoluta assenza di voci maschili perché la vicenda si svolge tutta in un monastero femminile, probabilmente ispirato da quello di Vicopèlago, sulle colline lucchesi dove era suora la sorella del Maestro, Suor Iginia Puccini. Fu a Vicopelago che avvenne la prima audizione che così il maestro descrive: “Raccontai loro, con trepidazione e precauzione, l’intreccio alquanto scabroso del libretto. Erano, quelle monache, tutte attente, tutte commosse e con qualche lacrimuccia esclamavano: poverina, ’ome fu infelice! Dio miseri’ordioso l’ha certo accolta in cielo! Ed altre frasi tenere e commoventi. Io credeva si scandalizzassero, mi aspettava una qualche frase di rimprovero, per il troppo ardimento dell’intreccio… E invece trovai soltanto della pietà, della generosa simpatia cristiana aulente di verace ed edificante sentimento religioso”.
Per riservare la poltrona 0584.359322.