Seravezza, minoranze lasciano Consiglio. Tarabella: “Atto inusitato”

Consiglio a Seravezza, le minoranze abbandonano l’aula. Ma il sindaco Riccardo Tarabella non si arrende e risponde al gesto polemico delle opposizioni: “Un atto inusitato – dice – Un’uscita immotivata. L’idea che la maggioranza non rispetti i diritti delle minoranze è un’autentica bufala. Le minoranze sollevano questioni di procedura, cavillano sui regolamenti, lamentano ritardi e mancanze. Non dico che siamo perfetti, ma a me sembra che, ancora una volta, si ricerchino pretesti. È una cosa che avviene puntualmente dall’inizio della consiliatura, segno di un atteggiamento preconcetto di rifiuto”.
“L’ultimo appunto che le opposizioni ci hanno rivolto – dice il sindaco – è il tempo eccessivo – circa due mesi – trascorso tra un Consiglio e l’altro. Nel Consiglio della settimana scorsa abbiamo ascoltato senza batter ciglio tre ore e mezzo di interpellanze, interrogazioni orali e scritte e mozioni delle minoranze. Abbiamo approvato all’unanimità il loro documento sull’eutanasia ma per il resto non ho rilevato nei loro interventi argomenti che avesse il carattere di urgenza e di necessità impellente per il territorio, bensì problematiche che chi amministra si trova a fronteggiare ogni giorno. Ringrazio il presidente del consiglio comunale Riccardo Biagi per aver saggiamente tentato di ricomporre la protesta invitando i consiglieri di opposizione a tornare al loro posto. Tentativo inutile e me ne dispiaccio. In ogni caso, questo non ci distoglie dal nostro dovere. Ringrazio tutti i miei assessori e consiglieri per il gran lavoro che quotidianamente svolgono a beneficio della comunità seravezzina e con loro vado avanti”.
“Stasera – conclude Tarabella a fine seduta – abbiamo discusso e approvato argomenti importanti per i nostri cittadini: nuove opere pubbliche per 2,7 milioni di euro e ulteriori dotazioni di bilancio per circa 700mila euro da impiegare entro dicembre per la chiusura e l’ottimizzazione dei servizi resi alla comunità. E questi sono i fatti concreti”.